Curiosità

ORSO BRUNO DEI MONTI CANTABRICI: I CAMBIAMENTI CLIMATICI MODIFICANO ABITUDINI E DIETA

Tutto ciò che è considerato natura gode di alcuni equilibri specifici tanto inspiegabili quanto interessanti da osservare e studiare. Abbiamo usato il tempo presente, ma in moltissimi casi sarebbe più consono un utilizzo del passato: l’attività antropica ha infatti intaccato pesantemente una moltitudine di questi ultimi. Dalle piante ai mari, fino ad arrivare al mondo animale tutto. Oggi ad esempio vogliamo portare alla luce una realtà sconcertante che è stata osservata in Spagna. L’orso dei Monti Cantabrici sta modificando pesantemente le sue abitudini, al punto di eliminare il letargo dalla sua routine annuale.

Questa assurdità sembra avere una causa scatenante abbastanza palese: i cambiamenti climatici. Ma analizziamo nel dettaglio la questione…

Tutti fuori dalle tane

In questi ultimi anni sono molte le associazioni che si sono prodigate per studiare e analizzare lo stile di vita dell’orso dei Monti Cantabrici. I dati raccolti evidenziano una realtà che è apparsa a molti “lontana dalla norma“: solitamente infatti questa specie passerebbe l’intera stagione invernale in letargo.

Questa abitudine dell’orso dei Monti Cantabrici però ha origine biologica: non è puramente un gesto senziente, ma piuttosto dipende dallo stimolo ambientale ricevuto dall’animale. Il fatto che negli ultimi anni le temperature invernali siano aumentate rispetto alle medie ha “scombussolato” il ciclo vitale di questa specie. Gli orsi infatti non si rintanano più nei luoghi prescelti per il letargo, ma continuano anche in inverno a circolare per i boschi alla ricerca di cibo.

Proprio rispetto a quest’ultimo argomento, anche le abitudini alimentari dell’orso bruno dei Monti Cantabrici sono cambiate. Precedentemente avremmo potuto osservare esemplari mangiare bacche di mirtillo sull’altopiano delle Asturie. Ad oggi questa stessa pianta ha una fioritura irregolare, scampando nella maggior parte dei casi alla bocca famelica dell’animale.

L’orso dei Monti Cantabrici però si è mostrato resiliente: ha infatti adattato la sua dieta a questi avvenimenti. Non sorprendetevi dunque se dovesse capitarvi di coglierne uno in flagrante mentre scuote un Castagno per raccogliere i suoi frutti e gustarli con piacere.

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