In questo momento storico una grandissima fretta della popolazione mondiale ha un rapporto particolare con lo sport all’aria aperta. Siamo reduci da un lockdown di quasi tre mesi vissuto durante la scorsa primavera. In quel caso, almeno per quanto riguarda la realtà italiana, quello riguardante i cosiddetti “runner” fu uno degli argomenti più discussi. Stando chiusi dentro la nostra abitazione, in molti abbiamo palesato la necessità di sgranchire le nostre gambe facendo una passeggiata per il nostro quartiere. Se vi dicessimo che una ricerca ha scoperto che correre al freddo può aiutare a dimagrire voi cosa fareste?
Probabilmente starete già infilando la tuta più calda per poi allacciare le scarpe da ginnastica. Ma attendete un secondo: lasciateci prima spiegare come sia possibile che correre quando fuori fa freddo possa farvi dimagrire.
Strano ma vero
Lo studio in questione è stato condotto da un pool di endocrinologi del Maastricht University Medical Center, in Olanda. Secondo questa ricerca la questione sarebbe piuttosto semplice e pragmatica. Il nostro organismo a contatto con il freddo infatti tende a consumare un numero maggiore di calorie, aiutandoci di fatto a dimagrire.
Questo accade perché il corpo umano ha bisogno di mantenere una temperatura interna costante. Il tessuto adiposo bruno tende infatti a consumarsi ogniqualvolta l’uomo viene a contatto con temperature basse.
Viene smentita dunque la teoria secondo cui praticare sport a temperature più calde possa favorire una perdita maggiore di peso. In quel caso tendiamo certamente a sudare di più, ma non necessariamente ad eliminare la massa grassa dal nostro corpo.
Giustappunto, il sudore. Correre al freddo potrà anche aiutare a dimagrire, ma certamente ci espone in maniera maggiore al rischio di prendere un malanno. Ecco perché è fondamentale conoscere le peculiarità del proprio corpo anche in funzione delle nostre abitudini di resistenza rispetto a questa variabile.