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IL 2020 È STATO L’ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE: I DATI DI COPERNICUS PARLANO CHIARO

Purtroppo la striscia di articoli in cui siamo costretti a riferirvi le pessime condizioni del nostro Pianeta difficilmente si arresterà a breve. La tendenza infatti, nonostante la “pausa” concessa alla nostra atmosfera durante i mesi di lockdown, continua ad essere negativa. Usando un termine simile in realtà rischiamo di ridurre la dimensione di quella che è la disgrazia in atto. Dati forniti dall’osservatorio Copernicus infatti sottolineano come il 2020 sia stato l’anno più caldo della storia.

Per la precisione parliamo di un pareggio: i dati raccolti durante gli scorsi mesi infatti sono del tutto simili a quelli rilevati nel 2016. Nonostante qualche minima differenza, la sostanza del discorso non cambia: l’ultimo decennio è stato quello in cui le temperature medie hanno fatto segnalare un incremento maggiore.

La matematica non è un’opinione

Giocando con i numeri poi, siamo in grado di scoprire delle assurdità incredibili. Come ovvio che sia, paragonando i dati odierni a quelli pre-industriali, i cambiamenti climatici sono spaventosi. Parliamo di un +1.25° di aumento medio rispetto alla seconda metà del diciannovesimo secolo su scala globale. Riducendo invece il campo di analisi al solo continente europeo, l’incremento arriva addirittura a toccare un +1.6 °.

Il 2020 dunque è stato il più caldo degli ultimi 5 anni, con dei picchi differenziali rispetto al recente passato davvero importanti. Prendendo come riferimento il trentennio 1981-2010, Copernicus ci informa che il 2020 è stato più caldo di circa 7 gradi nella zona della Siberia orientale.

Il ritmo per cui i cambiamenti climatici modificano la nostra realtà dunque è spaventosamente costante. Secondo alcuni studi infatti l’aumento sarebbe pari a 0.2° ogni decennio a partire dagli anni ’70. Il fatto che il 2020 sia stato così caldo nonostante la quarantena imposta alla metà della popolazione umana deve regalarci uno spunto di riflessione. La situazione sembra ormai compromessa, ma non alzare la guardia significherebbe arrendersi di fronte alla nostra stessa stupidità. Meglio salvare il salvabile.