Man mano che gli anni passano, le telecomunicazioni assumono un’importanza sempre maggiore per lo sviluppo della nostra società. Nello specifico, la telefonia ha raggiunto una vera e propria centralità nella vita quotidiana di moltissimi soggetti. Orange, azienda leader in questo settore con oltre 230 milioni di clienti in tutto il mondo, vuole raggiungere quanto prima il traguardo delle zero emissioni di CO2 in atmosfera.
Come ci capita di ripetere spesso, un marchio che agisce su scala globale non può sottovalutare nessun aspetto sotto il frangente della comunicazione con i potenziali ed effettivi clienti. La questione ambientale è troppo importante perché Orange non dichiari il suo ambizioso obiettivo: entro il 2040 le emissioni derivate dalle telecomunicazioni dell’azienda francese devono raggiungere lo zero.
Arancia verde
C’è da dire che questa azienda costituisce già un grandissimo esempio rispetto al parametro del rispetto ambientale. Se pensiamo infatti che i dati di Orange relativi al 2019, alla voce “emissioni di CO2” restituiscono il dato di 4300 tonnellate, potremmo spaventarci. Ma se confrontiamo questo numero con quelli dei suoi competitor (alcuni raggiungono addirittura le 100 mila tonnellate), allora il discorso si ridimensiona. In ogni caso siamo molto lontani dalle emissioni zero a cui Orange spera di arrivare a breve.
Proprio rispetto allo scorso anno, Orange ha lanciato un piano di riforestazione nella regione spagnola dell’Aragona: grazie a quest’ultimo ha compensato circa duemilacinquecento tonnellate di emissioni di anidride carbonica.
Sembra incredibile, ma il settore delle telecomunicazioni inquina più di quanto potremmo pensare. Gli ultimi dati infatti sostengono che questo sia causa del 3% del totale mondiale. Parliamo in ogni caso di un settore in continua espansione: i numeri aumenteranno sicuramente in un prossimo futuro.
Come agire dunque? Rendendo sostenibile tutte le attività legate al marchio. Dall’energia elettrica che arriva al punto vendita, fino ad arrivare a quella utilizzata dai macchinari industriali. Dove non si può non generare emissioni, Orange ha intenzione di bilanciare con progetti green raggiungendo il tanto ambito “zero”. L’obiettivo è farlo entro il 2040, ma di questo passo non è un’eresia pensare che verrà raggiunto molto prima.