L’uomo, dal momento in cui le tecnologie lo hanno permesso, ha sfruttato le risorse del Pianeta sul quale ha messo le radici per produrre energia utile. Questa è divenuta fondamentalmente indispensabile per la nostra vita: farne a meno significherebbe regredire. Dopo aver praticamente concluso la riserva di combustibili fossili, la nostra specie si è interrogata su quale fosse la miglior strada da intraprendere. Energia eolica e pannelli fotovoltaici sono solo due esempi di un rinnovato pragmatismo umano.
Quando il Sole esploderà saremo già estinti da millenni. Discorso simile vale per il vento: probabilmente non cesserà mai di esistere. Creare energia eolica sfruttando la forza di quest’ultimo è stata una trovata che, probabilmente, ha allungato i tempi di sopravvivenza della nostra specie.
Più spazio per tutti
Oggi la tecnologia è in grado di sorprenderci in una moltitudine di ambiti. Uno di questi è certamente quello dell’energia eolica: il nome Vortex Bladeless vi dice qualcosa? Probabilmente no, ma siamo qui per questo e ve lo spiegheremo noi. Si tratta di una nuovissima invenzione che probabilmente rivoluzionerà il mondo delle energie rinnovabili.
Parliamo di un cilindro composto di fibra di vetro e di carbonio, che si sviluppa fino all’altezza di 4 metri riducendo man mano la propria circonferenza. Se nelle turbine classiche il vento muove le pale che sono applicate su una struttura ben salda a terra, in questo caso la forza dell’aria è in grado di muovere il cilindro stesso. Le pale dunque non occorrono, e con loro se ne vanno anche un paio di grandi problemi: l’inquinamento del panorama e l’impatto sulla fauna.
Tramite un movimento oscillatorio dunque Vortex Bladeless è in grado di produrre un buon quantitativo di energia eolica. A onor del vero, in media, meno di quella prodotta da una turbina “classica”, ma con una miriade di pregi in più. Questo infatti è un ostacolo del tutto sormontabile: la distanza tra un dispositivo e l’altro, vista l’assenza delle pale, è molto minore rispetto alle cugine più note. Per chiudere in bellezza, i costi sono ridotti per circa un 30%. Insomma, è il momento di lasciare sempre più spazio a questa nuova e potenzialmente fenomenale tecnologia.