Al giorno d’oggi dobbiamo far si che anche il nostro pensiero rispecchi la definizione del vocabolo “moderno”. Una società che ama definirsi in questo modo certamente sa sfruttare in maniera pragmatica le opportunità che il mondo circostante le offre. La mentalità usa e getta che definisce il nostro tempo è certamente molto pratica, ma altrettanto poco lungimirante. Siamo abituati a volere tutto e subito, mentre molto spesso l’ingegno costituisce la parte più interessante della questione. I danni provocati dalla nostra specie al Pianeta Terra sono stati fin troppo ignorati: è ora di pensare ad un sistema circolare. Se vi dicessimo che potreste fare le pulizie in casa con un detergente derivato dal compost, ci credereste?
Sembra un paradosso, ma grazie alla raccolta differenziata dei rifiuti organici possiamo rendere pulita la nostra casa proprio grazie a quest’ultimi.
Un detergente green
Solo pochi giorni fa è stata ufficializzata la nascita di un nuovo detergente a circuito chiuso per pulire la nostra casa. A crearlo e a metterlo in commercio è stata la società Ambrosia, nata nell’ormai lontano 2014 grazie ad Amanda Weeks. La società newyorkese era nata proprio con l’obiettivo di non “buttare” i rifiuti prodotti da ognuno di noi, ma di riciclarli immediatamente prima dell’arrivo in discarica.
Il Veles, così è stato denominato il nuovo detergente per le pulizie della casa, è stato proprio il prodotto inaugurale dell’Ambrosia. L’azienda compra i rifiuti organici dalla Recycle Track Systems e questi ultimi vengono trasformati da chimici e scienziati in un laboratorio del New Jersey. Il detergente green è composto principalmente da acqua, acido acetico, acido lattico, alcol e ha un profumo di lavanda, bergamotto e menta.
Insomma, mai fermarsi all’apparenza. Anche un rifiuto organico, certamente il meno invitante per il suo aspetto ed il suo odore, può essere trasformato in qualcosa di utile. Occorre solamente l’idea giusta.