COLOMBIA, BOGOTÀ È LA CAPITALE GREEN DELL’AMERICA LATINA: SUPERATI I 600 KM DI PISTE CICLABILI
Nella vita che siamo stati abituati a vivere prima dello scoppio della pandemia, i ritmi erano estenuanti e l’individuo sembrava essere ormai entrato in un loop infinito. Uno dei pochissimi pregi di questi mesi così particolari infatti è quello di regalare alla maggior parte dei cittadini del mondo più tempo da spendere con il focus rivolto sulle proprie passioni.
Tra queste indubbiamente lo sport: c’è stato un momento in cui, forse anche in maniera esagerata, tutti avrebbero voluto uscire dalle mura casalinghe per fare un giro in bicicletta. Questa sensazione è stata colta dalle autorità di molti paesi, che hanno avviato un processo di conversione green. In Italia abbiamo deciso di favorire l’acquisto dei mezzi, mentre in altre parti del mondo si è preferito un ampliamento delle infrastrutture.
Un esempio da seguire
Oggi vogliamo parlarvi dello splendido progetto che ha preso vita a Bogotà, capitale della Colombia. Questa è da molti anni considerata la “capitale della bicicletta” dell’America Latina, ed effettivamente le cifre non fanno altro che confermare questo soprannome. Prima dell’avvento della pandemia infatti i chilometri di piste ciclabili della città erano 550, un numero incredibile se paragonato ad altre realtà del suo continente.
La realtà è che questo dato risulta sconvolgente anche se vediamo i numeri europei: Roma raggiunge i 250km, Madrid i 260 e Parigi 371. Insomma, delle cifre nettamente minori.
Non contenta, l’amministrazione comunale di Bogotà ha deciso per un ampliamento ulteriore di 84km di piste ciclabili, che porta il totale oltre i seicento. Il tutto infatti è pensato onde evitare una risalita dei contagi all’interno dei mezzi pubblici. Questa idea fa parte di un piano a lungo termine, con l’intento di eliminare quanto più possibile l’inquinamento derivato dagli scarichi delle auto private.