L’ambiente è il bene comune per antonomasia, e non esiste chiave di interpretazione per cui questo concetto possa essere contestato. Al di la delle religioni, delle bandiere e di qualunque altra cosa, l’interesse al mantenimento degli equilibri naturali è qualcosa che dovrebbe unire tute le popolazioni del mondo.
Proprio per questo, in determinati casi, rimaniamo allibiti alla visione di un forte disaccordo su delle misure che cercano di dare all’ecologia lo spazio che le è sempre stato negato. Anche un bambino infatti è in grado di capire quanto qualcosa che richiede uno sforzo personale in nome di un patrimonio comune sia assolutamente giusto. Il rispetto dell’ambiente, ad esempio, parte dai mezzi di trasporto che utilizziamo per viaggiare. Eccovi una breve panoramica su questi ultimi.
Il treno dei desideri
Non occorre ad esempio essere accademici ultrapremiati per capire quali siano i mezzi più ecologici. L’inquinamento è provocato dalla filiera dei combustibili fossili: l’estrazione, la raffinazione e soprattutto la combustione per l’utilizzo finale sono infatti tutti step deleteri per la salute della Terra.
Viene da se che escludere un determinato tipo di dinamiche è un comportamento amico dell’ambiente. Andare in bicicletta o su un monopattino elettrico non provoca alcuna emissione: nel primo caso aiuta anche il nostro corpo a mantenere la forma. Ma in alcuni casi, a causa delle distanze, non è possibile utilizzare questo tipo di ratio.
Viene dunque da domandarsi quale sia il mezzo “comune” più rispettoso dell’ambiente: le auto, ad oggi, stanno iniziando un processo di conversione all’elettrico. La strada è ancora lunga però, in tutti i sensi. Le navi e gli aerei, volenti o nolenti, agiscono in contesti in cui la potenza è un qualcosa di imprescindibile. La combustione, in questi casi, è assolutamente necessaria, almeno finché la tecnologia non fornirà qualche alternativa valida.
Secondo il parere di molti esperti il mezzo ideale è il treno: almeno per quanto riguarda le dinamiche interne in cui sono coinvolti i passeggeri, questo è l’unico mezzo ad essere riuscito a raggiungere già l’obiettivo “zero emissioni“.