Curiosità

FINGERE LA MORTE PER TUTELARE LA VITA: LA CURIOSA TECNICA UTILIZZATA DALLA LUCERTOLA

Quando vi raccontiamo che la natura è qualcosa di incredibilmente interessante, ci riferiamo alla marea di soprese che questa ci riserva. Ciò che accade sul nostro Pianeta già da prima dell’avvento dell’uomo è qualcosa di perfettamente studiato e non possiamo fare altro che osservarlo estasiati.


Ampliare le nostre conoscenze infatti è importantissimo e la curiosità è un sentimento che non andrebbe mai perso. Avreste mai pensato, ad esempio, al fatto che fingersi morti alcune volte può salvare la vita? Probabilmente vi sarà tornata in mente qualche scena di film western, ma di certo non avrete pensato che ciò possa avvenire in natura. Siamo costretti a smentirvi.

Tutti giù per terra

Questa pratica ha un nome ben preciso, ovvero tanatosi. Effettivamente è frutto del pragmatismo: sfruttare la superficialità del predatore per non cadere nelle sue fauci è una estrema ratio che chiunque proverebbe.

Ciò è riscontrabile in una moltitudine di specie, tra cui possiamo annoverare la Phrynosoma cornutum, ovvero la lucertola cornuta del Texas. La tecnica è perfetta: l’animale si gonfia, alza le spine che ha sul corpo e si ribalta, simulando in tutto e per tutto il decesso. Questa, il più delle volte è l’arma vincente per, letteralmente, salvare la pelle.

Come detto però moltissime specie hanno raggiunto questa consapevolezza. Tra queste, rimangono celebri l’opossum della Virginia e la libellula dragone alpino. Quest’ultima addirittura simula uno schianto fatale per sfuggire alle attenzioni di un corteggiatore indesiderato. Insomma, bisognerebbe mettere in assoluta discussione il fatto che l’uomo sia la specie più intelligente che abbia mai calcato il suolo terrestre.

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