I regali che è in grado di farci la natura sono pressoché infiniti. Questa infatti è talmente fantasiosa e misteriosa nella sua perfezione che rimane ancora in moltissimi casi tutta da scoprire per il genere umano. La curiosità è certamente ciò che ci motiva e ci spinge allo studiare il mondo che ci circonda.
Praticamente in ogni luogo del Pianeta che sia sufficientemente umido, è possibile scorgere dei funghi. Questi possono essere osservati da tutti, ma raccolti da pochi. Occorre infatti una licenza specifica assegnata dalle autorità competenti per rendere questa fase totalmente legale. Nulla ci impedisce di sradicare un fungo di nostra sponte, ciò sarà fatto a nostro rischio e pericolo sia per quanto riguarda la responsabilità oggettiva che per eventuali problemi di salute.
Non è per tutti
Perché si, quella dei funghi velenosi non è affatto una leggenda. Questo universo di interessi è davvero stimolante: addirittura esiste una vera e propria branca delle scienze biologiche, la micologia, che si occupa dello studio di questi particolarissimi organismi.
Le curiosità sono davvero innumerevoli, ed oggi vogliamo riportarvene qualcuna. Tanto per cominciare, ne distinguiamo circa 100 mila tipologie differenti. Comprendendo anche lieviti e muffe, oggi, arriviamo a circa 700 mila specie conosciute. Stime calcolano però che a questo regno appartengano oltre 3 milioni di esemplari differenti tra loro.
Il Panaeolus cyanescens è un particolarissimo fungo abbastanza reperibile in tutti i continenti: questo è in grado di provocare allucinazioni a chi lo assume fino ad un massimo di 10 ore. Sul suolo italiano sono presenti circa 20 specie considerate tossiche, di cui almeno 10 sono definite mortali. Insomma, si tratta di un mondo tanto affascinante quanto pericoloso per chi non è in grado di compiere un riconoscimento subitaneo.