IL SINGOLARE CENSIMENTO ITALIANO DEI LUPI: ECCO COME AVVENGONO LE RILEVAZIONI
Il mondo animale è certamente una delle cose più interessanti che Madre Natura abbia mai concepito. Di questo fa parte anche la nostra specie che, tramite l’evoluzione ha sviluppato la possibilità di “monopolizzare” una buona fetta della superficie terrestre.
Ma la realtà è che, in moltissime zone del mondo, gli animali selvatici sono molti di più di quanti potremmo pensare. La scienza è da sempre interessata a questo argomento, ed ovviamente cerca informazioni in tutte le modalità possibili. Queste ultime sono talvolta molto fantasiose e nella maggior parte dei casi inaspettate per chi è ignorante in materia. Ad esempio, vi sareste mai aspettati che gli escrementi animali avessero una centralità negli studi inerenti le specie selvatiche?
Nulla lasciato al caso
Ebbene si, è tutto vero. Certo, l’idea non è delle più allettanti, ma in realtà si tratta di una vera e propria risorsa. La tecnologia dell’analisi del DNA infatti è in grado, dopo un’analisi accurata, di ricostruire moltissimi dettagli dell’animale che ha lasciato traccia di se tramite le sue feci.
L’intestino infatti lascia informazioni nemmeno troppo difficili da scovare rispetto alla dieta, al sesso e a moltissime altre caratteristiche della bestia. È sempre più frequente ad esempio la scoperta di nuove specie “cugine” di quelle che ci saremmo aspettati. Ciò è possibile, in assenza dell’animale stesso, grazie all’analisi dei suoi escrementi.
In Italia l’Ispra sta utilizzando proprio questo genere di studio per censire la popolazione di lupi selvatici presenti sul nostro suolo. Può far ribrezzo, ma in realtà si tratta di una risorsa fondamentale.