IL TARTUFO SCOPERTO DAI PRIMATI DEL CONGO: LA MAGIA DELLA NATURA SORPRENDE SEMPRE
L’uomo ha una fortissima tendenza ad essere convinto di una cosa profondamente sbagliata: non siamo affatto i padroni di questo mondo, e la natura ce ne da prova costantemente. Gli equilibri che si sono consolidati per milioni di anni infatti possono fare a meno di noi, ed in qualche maniera gioverebbero di una nostra ipotetica assenza sulla Terra.
Al di la dei nichilismi però, possiamo certamente affermare che l’uomo sbaglia nel credersi il deus ex machina del contesto in cui si svolge la sua vita. Ce lo dimostra anche una recente scoperta molto particolare, avvenuta per mano di alcuni primati stanziati nelle foreste pluviali del Congo. Vediamo di cosa si tratta.
Olfatto degno di nota
Questi animali, per la precisione, sono dei simpaticissimi Bonobo. Una colonia di numero abbastanza corposo si aggira indisturbata all’interno di uno dei contesti più verdi dello stato congolese, ovvero la riserva di Kokolopori. Un ricercatore dell’Università di Bangor, in Galles, ha osservato questi primati mangiare qualcosa di simile ad un tartufo.
Effettivamente, analizzando gli avanzi si trattava proprio di questi. La notizia è però che la varietà è totalmente nuova, mai osservata prima. Gli Hysterangium bonobo, denominati così in onore dei loro scopritori, in realtà sono celebri tra le popolazioni locali, ma non hanno mai raggiunto una reale classificazione scientifica prima di oggi.
Grazie allo studio pubblicato su Mycologia invece possiamo affermare che entreranno nella gamma dei funghi sotterranei più ricercati del Pianeta. Il tutto semplicemente osservando il comportamento quotidiano di un gruppo di bonobo affamati. Sensazionale ed interessante, non trovate?