Il mondo degli animali è davvero qualcosa che va oltre ogni immaginazione. Ogni specie ha le sue peculiarità: alcune sono schive ed amano stare da sole, altre invece amano la vicinanza con gli esseri umani e l’affetto che è possibile scambiarsi in maniera reciproca.
Ovviamente in questo caso stiamo facendo riferimento ai cosiddetti “pet“, dicitura inglese per identificare gli animali da compagnia. Con il passare del tempo osserviamo sempre più persone compiere una scelta originale. Non è più così improbabile infatti osservare una teca nella camera di un amico contenente un serpente o un’iguana. Certamente però i due animali di questo genere più comuni sono il cane ed il gatto.
In un battito di ciglia
Da sempre i cani sono considerati i migliori amici dell’uomo, mentre i felini tendenzialmente hanno un carattere più sfuggente e amano essere indipendenti. Proprio per questo motivo infatti è molto più difficile entrare in confidenza con un gatto che non vive nella nostra abitazione. Un cane di un amico difficilmente eviterà qualche coccola proveniente dalle vostre mani, mentre il gatto vi guarderà addirittura male.
La soluzione per risolvere questo problema la propone una ricerca effettuata da alcuni esperti dell’Università del Sussex. Sembra infatti che il trucco risieda nel mantenere lo sguardo negli occhi del gatto, strizzando subito dopo lentamente una palpebra. Questo movimento, definito “slow blink“, è mutuato proprio dalle azioni feline.
Non è un caso infatti che anche i gatti, quando si sentono al sicuro attuino la medesima routine. Era dunque molto più semplice del previsto, bastava un occhiolino!