Fin da bambini, ogni volta che abbiamo a che fare con ciò che riguarda lo spazio e più in generale l’universo, proviamo un fortissimo senso di curiosità. Tutti, nessuno escluso, abbiamo disegnato con le nostre mani il Sistema Solare nel momento in cui ci è stata spiegata la sua logica e le sue caratteristiche.
Proprio in questo caso ci siamo accorti di una peculiarità di un pianeta in particolare con l’aiuto delle nostre maestre: gli anelli di Saturno. Più avanti, approfondendo, abbiamo scoperto che questi sono costituiti da miliardi di particelle delle dimensioni più disparate. Alcune possono raggiungere estensioni impressionanti: talmente grandi che possono ospitare delle vere e proprie catene montuose sulla loro superficie.
Strano ma vero
Ebbene si, avete letto qualcosa di particolarmente strano. Tenetevi ben saldi sulla vostra sedia, perché ciò che state per leggere è realmente scioccante.
Cliccando su questo link potrete osservare qualcosa di davvero sensazionale. Parliamo dell’ombra generata dalle montagne che si trovano sul bordo dell’anello B di Saturno. Queste vette, alte fino a 2500 metri, costituiscono una scoperta clamorosa per quanto riguarda il pianeta dedicato al dio romano. Per meglio dire, la loro esistenza era pacificamente riconosciuta, ma queste immagini costituiscono qualcosa di unico.
Queste montagne, vista la distanza, non sono ancora visibili agli astronomi. La luce solare, assieme a quella proveniente da Saturno però, ci ha dato una grandissima mano. Ed ecco che grazie a delle semplici ombre, l’uomo ha avuto un riscontro rispetto a qualcosa che è lontano circa 1,5 miliardi di chilometri da lui.