Innocentemente, crediamo di conoscere ogni problema che le azioni umane hanno generato nella realtà in cui viviamo. La supponenza della nostra specie però difficilmente presenta dei limiti, e questo ce lo dimostra proprio il Pianeta del quale siamo ospiti.
Il termometro continua a salire, e le conseguenze di ciò non possono che provocare dei danni incredibili. Il continuo rilascio di gas serra, anidride carbonica e chi più ne ha più ne metta, provoca proprio quello che amiamo definire “surriscaldamento“. Questo, a sua volta fa si che i ghiacci si sciolgano e da il via ad un concatenamento di eventi deleteri per il prosieguo della vita terrestre. Ma, purtroppo, questo già lo sapevamo. Come affermato in precedenza, non tutto è sempre sotto i nostri occhi….
Di male in peggio
Lo scioglimento dei ghiacci infatti non provoca come unica conseguenza l’innalzamento del livello del mare. Nella zona del mare di Laptev, in Siberia orientale, è stato segnalato un rilascio impressionante di gas metano. Questo era intrappolato all’interno del ghiaccio che, inesorabilmente, si sta sciogliendo.
Ciò che deve assolutamente spaventarci è che il gas serra in questione ha un effetto circa 8 volte peggiore dell’anidride carbonica per il nostro Pianeta.
In questo momento, è improbabile che ci sia già un impatto importante sul riscaldamento globale, ma il punto è che questo processo è stato attivato. Questo sistema di idrati di metano sulle pendici della Siberia orientale è attivo e ora il processo è in corso
Singolare dunque che, in un periodo in cui l’ambiente e l’ecologia sono sulla bocca dei più, accada qualcosa del genere. Tra qualche anno rischieremo seriamente di perdere il controllo, come se oggi effettivamente lo avessimo…