IL CANE PIÙ GRANDE DEL MONDO È IL MASTINO TIBETANO: DIMENSIONI IMPRESSIONANTI
Il mondo animale è qualcosa di realmente unico ed affascinante. Con il passare del tempo, l’uomo sta purtroppo intraprendendo un percorso che porta alla considerazione dei propri interessi come i soli e gli unici. La tecnologia e più in generale il progresso sembrano averci allontanati dai modi di fare e di vivere ormai appartenenti al passato.
Una scarsa simbiosi con la natura ad esempio non può che essere una prova lampante di un discorso del genere. Vogliamo vivere più agiati e circondati dalla tecnologia, ma a che prezzo? Ed ecco che ciò si proietta banalmente anche sul mondo animale. Termini come “specie protetta regolabile” non vi suonano come incredibilmente e brutalmente antropocentrici?
Letteralmente imponente
Il concetto di animale dunque sembra essersi ristretto a qualcosa che non viaggia più al fianco dell’uomo, quantomeno nelle modalità ancestrali. Siamo evidentemente fin troppo legati al concetto di “animale di compagnia“.
Oggi, sulla scia di questo discorso, vogliamo parlarvi del cane più grande che esiste sul suolo terrestre: parliamo del mastino tibetano. La sua taglia gigante, assieme al peso ed a una effettiva figura imponente, fanno di questa specie una delle più impressionante mai osservate sul nostro pianeta.
La sua altezza al garrese in età adulta, per quanto riguarda un esemplare maschio è di minimo 66 cm. Più in generale, il Do-khyi è considerato tra i cani molossidi più efficienti e più adatti a compiti in cui è richiesta forza e resistenza. Questa peculiarità è dovuta, oltre che alla stazza, al processo evolutivo che il mastino ha dovuto compiere nella terra di cui è originario: il Tibet.