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LA NASA ANNUNCIA: C’È ACQUA SULLA LUNA, ECCO COME È STATA TROVATA

Ogni sera che si rispetti, nel cielo sopra le nostre teste, possiamo osservare uno spettacolo incredibile: quello offerto dal satellite del nostro Pianeta, cioè la Luna. Questo è il corpo celeste più vicino a noi, e da sempre ha rappresentato il nostro interesse per ciò che si trova nello spazio.


Non è un caso infatti che si tratti del primo luogo differente dalla Terra su cui un uomo abbia messo i piedi. Il 20 luglio 1969 l’astronauta Neil Armstrong recitò la celebre frase “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco balzo per l’umanità” mentre scriveva la storia della nostra specie e delle spedizioni spaziali. Oggi, a più di mezzo secolo da questo evento, è stato scritta un’altra pagina di storia: vediamo insieme di cosa si tratta.

Un orto sulla Luna

Solo poche ore fa siamo stati messi al corrente di un episodio davvero incredibile che non può assolutamente lasciarci indifferenti. Grazie a Sofia infatti, il progetto della Nasa assieme all’Agenzia spaziale tedesca DLR, si è scoperta la presenza di acqua sulla Luna. A rivelare tutto ciò sono stati dei ricercatori americani che hanno assiduamente lavorato al progetto sopracitato.

Sofia è un telescopio volante attaccato ad uno speciale macchinario con un’apertura di 2.5 metri. Grazie a questo è stato quindi possibile osservare il corpo celeste e scoprirne le più remote caratteristiche.

Tracce di H2O sono quindi presenti sulla Luna, specialmente nell’emisfero sud e non si tratta di minerali che la contengono, ma di vera e propria acqua. Sarebbe facile tirare immediatamente le somme e volare lì su per appropriarsi anche del territorio lunare, ma le cose non sono esattamente così facili. Molti hanno anche già parlato di portare l’acqua appena trovata sulla Terra, ma ovviamente i costi di trasporto sono impensabili.

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