La natura sa riservare agli abitanti della Terra una moltitudine di sorprese. Ogni giorno infatti potremmo raccontarvi qualche curiosità su moltissime specie differenti di piante ed animali. Proprio quest’ultimo mondo però riserva la più grande varietà di caratteristiche peculiari che, se non conosciute, regalano moltissimo interesse a chi ne viene a conoscenza.
Siamo abituati, per fare un esempio, a pensare alla tartaruga nella sua forma più classica. Queste sono, definendole con il loro nome scientifico, le Caretta caretta. Come prevedibile però, in giro per il mondo, possiamo trovare una grandissima varietà di tipologie di questo animale. Una volta scoperto il nome con cui viene definita una di queste, non potrete far altro che continuare ad informarvi a riguardo.
Simpatica e buffa
Parliamo della Carettochelys insculpta, definita in gergo tartaruga muso di porcello. Effettivamente, osservando l’immagine che abbiamo allegato all’articolo, non potrete non essere d’accordo con tale nome. Parliamo di un animale che vive prettamente nelle acque dolci di Australia e Nuova Guinea, ma che conserva moltissime peculiarità della tartaruga “comune”.
Rispetto ai chelonidi marini classici però, la differenza è ben visibile: il muso ha un aspetto molto simile a quello di un maiale, con due fori sul “naso” che occorrono proprio per la respirazione subacquea. Parliamo di predatori formidabili, golosi di chiocciole e frutti di mare.
Unica specie del suo genere, la tartaruga muso di porcello è lunga mediamente 72cm. I cambiamenti climatici, come prevedibile, hanno inficiato anche sulla salute di questi simpaticissimi animali. Secondo la classificazione internazionale infatti anche la Carettochelys insculpta è in pericolo di estinzione.