Per fortuna non è mai troppo tardi per parlare di fonti rinnovabili di energia. Ad oggi sono molte le aziende italiane ed estere a spendere tutte le proprie forze in questo ambito e a privilegiare materiali ecologici e sostenibili. Un esempio eclatante di tutto ciò è il progetto OLEDWIND, nato dalla collaborazione dell’ ENEA con la famosa azienda Materias S.r.l..
Il loro obiettivo è proprio quello di sviluppare delle nuove sorgenti luminose e organiche: i cosiddetti OLED, anagramma di Organic Light Emitting Diode. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Luminoso e rinnovabile
La luce è uno degli elementi essenziali della nostra giornata. Siamo abituati ad accenderla solo quando il sole tramonta per non abusare di quella artificiale, ma se anche quest’ultima diventasse più organica possibile? Lo scopo di questi OLED è proprio quello di essere integrati alle finestre delle nostre case, dei nostri uffici, delle nostre scuole quando la luce del sole viene a mancare.
Oltre a migliorare la qualità e la provenienza della nostra energia si abbasserebbero notevolmente i costi di illuminazione. Ecco cosa ha affermato la ricercatrice del Laboratorio Nanomateriali e Dispositivi nel Centro Ricerche ENEA Maria Grazia Maglione:
“Questa nuova tecnologia consentirà di realizzare finestre ‘intelligenti’ che di giorno svolgeranno il ‘normale’ compito di far entrare la luce naturale, mentre dal crepuscolo in poi, grazie agli OLED inseriti nel vetro, manterranno il livello desiderato di luminosità negli ambienti.”
L’ultimissima innovazione OLED ha inoltre innumerevoli caratteristiche: dispositivi leggeri e moderni, grande area di emissione luminosa, possibilità di avere luce soffusa e ovviamente un’efficienza perfetta.