Spesso ci capita di raccontarvi curiosità riguardanti il mondo animale. Questo infatti, secondo alcune stime, dovrebbe essere composto da circa 9000 specie differenti. Ad oggi ne conosciamo meno di 2 milioni, ed ogni giorno potremmo avere la possibilità di conoscerne di nuovi.
Soprattutto rispetto ad alcune zone del mondo lontane da quella di nostra provenienza, sappiamo che esistono moltissime specie endemiche. Tra queste, certamente, spiccano tantissime tipologie differenti di uccelli. Gli ornitologi di tutto il mondo infatti sono continuamente impegnati nello studio di nuovi volatili. Oggi vogliamo parlarvi di uno in particolare: il pigliamosche reale dell’Amazzonia. Come desumibile dallo stesso nome, questo uccello vola prettamente nei cieli del continente americano.
Voleva essere un pavone
Guardando la fotografia in sovrimpressione avrete sicuramente reagito con un sorriso. Questo volatile infatti ha un aspetto particolarmente simpatico, dovuto soprattutto alla corona di piume che lo contraddistingue. Questa, molto simile alla coda del pavone, è stata ideata da Madre Natura proprio per la stessa funzione: il corteggiamento delle femmine. Durante il periodo dell’amore, gli esemplari maschi di questa specie sfoggiano un coloratissimo e regale diadema di piume dalla punta blu.
L’Onychorhynchus coronatus ha guadagnato la definizione di “pigliamosche” a causa della sua capacità di procacciare insetti per il sostentamento personale e della famiglia. Parliamo infatti di una specie maestra nell’attività di caccia. La foresta pluviale dell’Amazzonia, nonostante continui ad essere martoriata dall’uomo, rimane uno degli spot migliori per le condizioni di vita animali.
Il disboscamento per interessi economici è un processo che non fa male esclusivamente alla nostra specie: ne risente considerevolmente infatti anche la fauna che fa di questo luogo il proprio habitat.