I cambiamenti climatici sono causati da una serie di fattori che fondamentalmente hanno una causa che li unisce. Questa, come avrete modo di immaginare è la pressione antropica, ovvero la conseguenza dell’azione umana sconsiderata e mai focalizzata sulla conservazione del patrimonio ambientale.
In questi ultimi tempi, gli scienziati di tutto il mondo si stanno dando un gran da fare per tentare di risolvere problemi condivisi dall’intera umanità. Tra questi possiamo annoverare certamente il surplus di anidride carbonica presente nella nostra atmosfera. La CO2 è uno dei fattori che inficia in maniera più considerevole sulla qualità dell’aria che respiriamo. Per fortuna però, anche questa volta il nostro Pianeta tenta di darci una mano…
Il Pianeta per il Pianeta
Di recente, alcuni scienziati della no-profit ambientale californiana Project Vesta hanno ideato un sistema per amplificare un fenomeno naturale. In questa maniera gli esperti contano di utilizzare i granelli di una sostanza proveniente dai fondali chiamata olivina che è in grado di assorbire l’anidride carbonica escludendo metodologie artificiali.
L’idea dunque è quella di spargere i granelli di olivina sulla battigia, favorendo l’inglobamento di questi all’interno dell’oceano. Le onde saranno quindi in grado di decomporre questo minerale amplificando l’assorbimento di CO2.
Se riflettiamo sui 35 miliardi di tonnellate di anidride carbonica immessa nell’atmosfera ogni anno, il mezzo miliardo raccolto dall’olivina naturalmente è un dato abbastanza di poco conto. Meglio di niente, direbbe qualcuno. Secondo i ricercatori però, se questo minerale venisse sparso sul 2% delle coste presenti sul nostro Pianeta, si riuscirebbe ad assorbire la totalità della CO2 emessa annualmente.