UN CANE HA MANGIATO UNA MASCHERINA MONOUSO: ECCO LE CONSEGUENZE
Da questo inverno le mascherine monouso sono diventate accessorio indispensabile delle nostre giornate. Prima di questo lungo e disastroso periodo a molti di noi è capitato di pensare quanto fossero “strani” e fuori contesto i turisti, nella maggior parte dei casi asiatici, muniti di DPI nelle grandi metropoli europee. La pandemia di coronavirus che ha colpito tutto il Pianeta ha reso strettamente necessario l’utilizzo di questo tipo di protezioni.
Tuttavia le mascherine chirurgiche sono abbandonate spesso da molti per le strade della città e certamente non possono essere definibili oggetti biodegradabili. Oltre a inquinare la nostra Terra queste mascherine possono fare del male o addirittura uccidere i nostri amici animali. Ecco la storia di Gibbs, un cane salvo per miracolo dopo un intervento d’urgenza.
Mascherine per cena
I cani sono animali molto curiosi e spesso quando escono per fare la loro quotidiana passeggiata incappano in oggetti che li attirano. Questo è capitato a Gibbs, un tenero cagnolino palesemente attratto dall’odore di una mascherina chirurgica abbandonata a terra. L’animale ha interamente inghiottito il dispositivo di protezione – elastico incluso – e immediatamente è stato colto da malori.
Si è resa necessaria una operazione d’urgenza per evitare il blocco intestinale. Il centro veterinario dell’Animal Rescue League di Boston ha quindi deciso di rendere pubblica la storia di Gibbs per sensibilizzare la popolazione a smaltire i rifiuti nel modo corretto.
I proprietari dei cani in questo periodo dovrebbero stare ancora più attenti a cosa ingerisce il proprio animale durante le passeggiate, in modo da evitare brutti e pericolosi incidenti.