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GOLFO PERSICO, LA BELLEZZA DI HORMUZ: UN ARCOBALENO DI COLORI

Se esiste una cosa di cui ogni persona non si stancherà sostanzialmente mai, questa è sicuramente la voglia di viaggiare in giro per il mondo. Il piacere della scoperta di una realtà differente da quella a cui siamo abituati è qualcosa di davvero impagabile.

Almeno per quanto riguarda noi europei, la tendenza è quella a visitare quante più capitali possibile all’interno del Vecchio Continente. Non si tratta di un obbligo, ma semplicemente di una questione parametrata a costi, vicinanza e possibilità di pause dal lavoro di tutti i giorni. Questo purtroppo finisce per essere un limite: fuori dal raggio di azione europeo infatti la Natura ci fornisce degli spettacoli incredibili.

Come un film di Tarantino

Se in molti, dovendo affrontare viaggi intercontinentali, puntano a visitare dei “must see” come gli Stati Uniti ed il Giappone, molto raramente ci capita di sentire qualcuno che visita il medio oriente. Come ovvio, questa terra è da sempre tormentata da guerre e tensioni sociali, il che fondamentalmente allontana nella maggior parte dei casi l’ipotesi di una scelta per una vacanza.

Probabilmente faremmo meglio ad essere più intraprendenti: rischiamo di perderci spettacoli clamorosi come quello che avviene sull’isola di Hormuz, nel Golfo Persico. Battente bandiera iraniana, questa oasi di 42 chilometri quadrati ci mostra una bellezza inarrivabile sulle sue spiagge.

Il colore rosso della sabbia infatti finisce per invadere completamente la spiaggia, come se fossimo in un film horror. Anche il mare risente di questa peculiarità, offrendo ai turisti una visione senza precedenti. Non a caso infatti, da moltissime guide turistiche, viene definita “Rainbow Island“. Ciò che rende queste spiagge così particolari è l’altissima concentrazione di ossidi di ferro all’interno della sabbia. Vi consigliamo, qualora ne abbiate la possibilità, di godere di questo paradiso terrestre!

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