Tecnologia

UN OGGETTO MISTERIOSO NELLO SPAZIO: RILEVATE ONDE GRAVITAZIONALI, ECCO DI COSA SI TRATTAVA

Quando leggiamo notizie riguardanti lo spazio, non possiamo fare altro che alimentare la nostra voglia di curiosità. Effettivamente siamo abituati a pensarci come gli esseri “migliori” o comunque i più intelligenti tra quelli che abbiamo avuto modo di conoscere. La realtà, nella sua schiettezza, ci dimostra che non è affatto così: il nostro Pianeta rappresenta un granello di sabbia all’interno della vastità dell’Universo.


Grazie allo sviluppo delle tecnologie però, con il passare del tempo, stiamo imparando a conoscere ciò che circonda la Terra. La scienza, non potrebbe essere altrimenti, cerca di rispondere a quante più domande possibili rispetto a concetti davvero misteriosi.

Finalmente una spiegazione

Sicuramente nel campo una delle date più importanti è quella del primo “allunaggio“: questo avvenne con la missione Apollo 11 il 20 luglio 1969. Già da diversi anni era partita la “corsa“, che vedeva contrapposte le due potenze più importanti del tempo, cioè gli USA e l’Unione Sovietica.

Oggi le tecnologie ci hanno permesso di osservare il suolo di Marte, altra grandissima conquista per il nostro genere. Il lato misterioso però è una costante di cui difficilmente ci sbarazzeremo. Negli scorsi giorni è avvenuta una scoperta sensazionale: è stata scoperta la causa di alcune onde gravitazionali registrate dalle stazioni Ligo e Virgo il 14 agosto 2019. 

Queste sarebbero state generate dalla fusione avvenuta tra una stella di massa 2,6 volte quella del Sole con un buco nero di 23 masse solari. Questo ha generato la formazione di un ulteriore buco nero delle dimensioni aumentate di circa il 2%.

Il tutto è avvenuto circa 800 milioni di anni fa, il che fa abbastanza sorridere. Lo spazio è tanto misterioso quanto affascinante: questa volta però abbiamo trovato la spiegazione che cercavamo.

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