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DISTANZIATORI GREEN PER UN PRANZO SICURO: IDEA GENIALE DA PISTOIA

La realtà, rispetto ai primi mesi di quest’anno è totalmente cambiata. L’ultima volta che avevamo incontrato i nostri amici potevamo salutarli come sempre, stringendo la mano o dandoci un abbraccio sincero. Dopo il periodo di lockdown, nel mese di maggio, siamo tornati ad uscire assieme, con una piccola ma grande differenza: il distanziamento sociale.


Questo significa indossare nella maggior parte dei casi le mascherine e in ogni caso modificare le proprie abitudini nel rapporto con gli altri. Per noi italiani la faccenda sembra essere ancora più complicata: i gesti e più in generale la fisicità fanno parte da sempre del nostro modo di comunicare. I numeri della “fase due” sembrano però dar ragione ai sacrifici compiuti fino ad oggi.

Di necessità virtù

Come detto però, almeno fino alla messa in commercio del vaccino per il Covid-19, la realtà non potrà essere quella a cui eravamo abituati. I ristoranti ad esempio sono costretti a diminuire il numero dei coperti, per far rispettare le distanze di sicurezza.

La pandemia ci ha messo di fronte ad un’evidenza abbastanza palese: la Natura deve tornare ad essere al centro della nostra esistenza. Non è più possibile proseguire nel disinteresse verso il mondo che ci circonda. Dalla provincia toscana di Pistoia è nato un progetto che unisce questa idea con le necessità imposte dalla pandemia di Coronavirus.

“In vista della riapertura di bar, ristoranti, stabilimenti balneari e di tutte le altre attività ricettive, abbiamo pensato di lanciare l’idea di utilizzare una linea di piante realizzate ad hoc per favorire in modo naturale e quindi ecosostenibile il problema del distanziamento sociale fra le persone nelle aree esterne”

I “distanziatori verdi” sono un’idea geniale della Giorgio Tesi Group, azienda di fama internazionale leader del settore vivaistico e fiore all’occhiello della realtà cittadina, toscana ed italiana. Il fatto che tale invenzione sia avvenuta proprio in Italia, onestamente, non ci sorprende nemmeno un po’. Per un mondo migliore, all’insegna della salute e del rispetto dell’ambiente.

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