FATTORIA VERTICALE: COLTIVAZIONE PIÙ GRANDE IN UNO SPAZIO MINORE
Durante questo periodo abbiamo visto la maggior parte delle attività produttive chiudere. Questo blocco è stato imposto dai governi di tutto il mondo a causa dell’altissimo numero di contagi da Coronavirus. Una situazione senza precedenti, almeno per la maggior parte delle generazioni che la stanno vivendo.
Un settore che però non ha visto alcuna interruzione è stato quello della filiera produttiva del cibo. In un momento in cui l’unica “gita” consentita ai cittadini è stata quella ai supermercati, questi ultimi si sono dovuti far trovare pronti all’assalto. Siamo venuti a conoscenza di una tipologia di coltivazioni molto particolare, non ancora utilizzata in tutto il mondo ma che molto efficiente e soprattutto davvero interessante.
La terra è assente
Ciò di cui vogliamo parlarvi oggi sono le fattorie verticali. Il termine inglese per questa pratica è “Sky Farm“, che in tutta onestà ha una riuscita ancora più sensazionale. Il concetto comunque non cambia, si tratta di una pratica che ancora non ha preso piede in maniera corposa a livello mondiale.
Si tratta di una modalità di coltivazione in scaffali ed in completa assenza di terra dove far crescere le piante. Inoltre, grazie a questa pratica è possibile coltivare verdure e ortaggi in modo sostenibile per l’intera durata dell’anno. Gli ortaggi da foglia di piccola taglia sono coltivati in un substrato riutilizzabile ricavato da bottiglie di plastica riciclate.
L’acqua viene spruzzata sulle radici dal basso, consentendo un risparmio del 95% rispetto alla coltivazione all’aperto. I pesticidi sono completamente banditi, mentre all’illuminazione provvedono dei led ideati appositamente. Le sostanze nutrienti ed i fertilizzanti possono essere utilizzati, ma solitamente non occorrono.
Come dicevamo, la terminologia inglese rende meglio: questo tipo di agricoltura infatti può essere effettuata in qualunque situazione ed in ogni luogo fisico: paradossalmente si potrebbe pensare ad un grattacielo pieno di scaffali con la coltivazione aeroponica. Unico difetto: non tutte le piante sono in grado di crescere in questa maniera.