L’IMPORTANZA DELLO STRETCHING POST ALLENAMENTO: CONTRO LO STRESS FISICO E MENTALE
La quarantena ci sta facendo rendere conto di quanto sia importante l’attività fisica. In questo periodo infatti inevitabilmente siamo costretti a condurre una vita più sedentaria del solito, per non contravvenire alle regole di distanziamento sociale stabilite dal Governo.
Vale sempre la stessa regola, quando non si ha qualcosa, se ne apprezza di più la sua utilità. Anche per questo motivo nelle scorse settimane è stata molto viva la discussione riguardo la possibilità di compiere un allenamento all’aperto, correndo per la città, rispettando le distanze di sicurezza. Questo, per via dei numeri sempre più alti e spaventosi dei contagi, è stato reso possibile esclusivamente in un’area non più lontana di 200 metri dalla propria residenza.
Rilassante per corpo e mente
In molti dunque, per paura, o ancora meglio per senso civico, hanno optato per un workout casalingo. In assenza di strumenti come tapis roulant o cyclette, la soluzione migliore è senz’altro quella del “corpo libero“. Gli esercizi più gettonati sono quelli classici: addominali, flessioni e plank. In questa maniera, col solo ausilio di un tappetino, potremo tenerci in forma durante questo periodo nero.
Ciò che bisogna tenere a mente però è il ruolo fondamentale che ha lo stretching in questa routine. La sua definizione inglese corrisponde alla parola italiana “allungamento“, ed è proprio di questo che si tratta.
Dopo aver sforzato i muscoli, è fondamentale scioglierli grazie ad una gradevole seduta di stretching. Questo, oltre che rilassare il nostro corpo, aiuterà anche la nostra mente. Musica tranquilla e gradevole come sottofondo, e vedrete che la quarantena passerà più in fretta. No stress.