Solo qualche giorno fa vi segnalavamo delle foto incredibili scattate dalla Nasa. In queste si poteva notare ad occhio nudo, pur non essendo esperti in materia, una visuale del nostro pianeta davvero nitida. L’inquinamento non è uno scherzo, e le conseguenze di questo sono riscontrabili anche da uno sguardo esterno.
La pandemia di Covid-19 dovuta al nuovo Coronavirus non è certamente una buona notizia per il mondo intero, tantomeno per la sua popolazione. I morti ad oggi sono quasi centomila, e purtroppo continueranno ad aumentare abbastanza velocemente. Il tutto finché non saremo in grado di trovare un vaccino che sia efficace a livello mondiale.
Le cifre parlano
È vero, le foto hanno un riscontro più immediato. Ma i numeri che sono riportati in questi giorni sono forse ancora più forti ed esplicativi della situazione. In questo senso, il fatto che la pandemia abbia fermato quasi completamente uno dei motori più inquinanti della terra, risulta quasi positivo. Partito dalla Cina, il virus ha raggiunto l’Europa. In seguito ha “attraversato” l’Oceano Atlantico, attaccando pesantemente la popolazione degli Stati Uniti.
A causa dell’altissimo numero di persone presenti su quel suolo, i numeri americani sono in qualche modo ancora più spaventosi di quelli italiani. I contagi in questo paese infatti stanno per raggiungere il mezzo milione. Altrettanto però, il fatto che le persone siano chiuse all’interno delle abitazioni e che le industrie si sian fermate sta facendo cambiare drasticamente lo scenario ambientale in pochissimi giorni.
Uno studio compiuto dalla Bbc e dalla Columbia University, spiega come le emissioni di CO2 si siano ridotte del 50% nel giro di una settimana. Questo dato, in media globale, scende al 35%, ma rimane in ogni caso molto significativo.
La speranza è che tutto possa tornare al più presto alla normalità. Tutto tranne l’inquinamento. Che questo periodo ci serva da lezione: la salute e l’ambiente devono avere la priorità su ogni cosa.