In questo momento storico i numeri relativi agli effetti che il distanziamento sociale sta portando sono davvero moltissimi. Le discussioni per quanto riguarda l’incidenza che l’inquinamento ha avuto sui contagi da Coronavirus sono moltissime ed abbastanza preoccupanti.
Il fatto di aver riscontrato una correlazione molto forti tra queste due variabili è abbastanza inquietante. Senza addentrarci nella discussione, almeno momentaneamente, speriamo che queste ricerche portino ad un cambiamento sostanziale e serio relativamente al rispetto del nostro Pianeta.
Come vi abbiamo raccontato qualche tempo fa, le conseguenze del lockdown sono visibili addirittura dallo spazio. Le fotografie che ritraggono la Terra scattate dai satelliti non lasciano spazio all’interpretazione: l’aria si sta pulendo, soprattutto in corrispondenza di quelli che sono i centri abitati più affollati, dove lo smog è sempre stato un problema corposo.
La scienza conferma
Dei ricercatori del Royal Netherlands Meteorological Institute hanno osservato e studiato immagini e dati forniti dal satellite Copernicus Sentinel-5P. Questi, relativi a tutto il territorio europeo, sono davvero ben auguranti. La ricerca si è incentrata soprattutto sui livelli di biossido di azoto rilevati nelle grandi capitali europee.
I dati acquisiti sono stati messi a confronto con quelli dello stesso periodo (marzo e aprile) dello scorso anno, ovvero del 2019. La capitale che ha mostrato la riduzione più alta è Parigi, con un decremento del livello di biossido di azoto pari a circa il 54%.
Per quanto riguarda la situazione italiana, le città con i parametri più alti nel 2019 erano, come prevedibile, Milano e Roma. Bene, rispetto allo scorso anno, oggi vediamo una riduzione pari a circa il 45%. La quarantena non è certamente una situazione comoda, ma dovrà insegnarci che basta poco per far si che l’aria che respiriamo sia più pulita.