NASA: UN ASTEROIDE SFIORERÀ LA TERRA ALLA FINE DI APRILE
L’uomo per definizione è megalomane. Senza metterci a fare filosofia, possiamo sicuramente affermare che la visione dell’essere umano rispetto alla vita sulla terra sia egoistica o comunque antropocentrica. Ci sentiamo padroni del luogo in cui viviamo, ma talvolta sbattiamo la testa su quella che è la realtà dei fatti.
Un virus ad esempio sta mettendo in ginocchio l’intera popolazione mondiale. Ve lo sareste mai aspettato visto lo sviluppo delle tecnologie e le cure esistenti per pressoché ogni tipo di malattia? Probabilmente no, ed il punto è proprio questo. Ci sentiamo molto più grandi e potenti di quanto in realtà siamo. Questo comporta una presa di coscienza inevitabile in un momento in cui la nostra vita è messa davvero a rischio.
Più piccoli delle formiche
In questo momento il paragone con i simpatici insetti casca a fagiolo. Siamo rintanati nel nostro formicaio, costretti a combattere ogni giorno con qualcosa che è più grande di noi e che ci spaventa. Questo discorso è valido anche dando uno sguardo verso l’alto. Riflettendoci, lo stesso pianeta Terra altro non è che un piccolo granello di sabbia in un’universo dalle dimensioni infinite.
In questo senso, quando assistiamo ad eventi che hanno a che fare con lo spazio, è possibile affrontare delle riflessioni molto profonde. Gli esperti della Nasa segnalano come, verso la fine di aprile (presumibilmente il 29), un’asteroide passerà ad una distanza molto ridotta dal nostro pianeta. Il suo nome è 52768, e fu avvistato già nel lontano 1998.
Nei prossimi giorni dunque, probabilmente ancora in quarantena, potremo affacciarci dalle nostre finestre ed osservare il passaggio di questo corpo celeste dalle dimensioni simili al monte Everest. Dopodiché potranno partire nuovamente discorsi e riflessioni.