Finché viviamo con la nostra famiglia rischiamo di essere in una bolla di vetro. Purtroppo la vita spesso è piena di difficoltà. Queste si palesano nel momento in cui, per un motivo o per l’altro, rimaniamo da soli. Non sempre tutto va nel verso giusto, ma come recita il celebre modo di dire, “se non uccide, fortifica”.
Questo non vale solo per noi uomini. Anzi, una persona che affronta la vita in solitaria spesso ha scelto di farlo. Dunque sarà difficile chiamarsi fuori dalle difficoltà che la vita è solita presentarci. Per un animale, spesso, non vale il medesimo discorso.
Esistono moltissimi cani randagi in tutto il mondo. In Brasile è nato un ristorante dedicato a loro. Vediamo come funziona.
Basta davvero poco
Con una piccola dose di altruismo spesso possiamo aiutare chi ne ha più bisogno. Non tutti hanno la fortuna di vivere in maniera agiata come la maggior parte di noi. Questo, come detto vale anche per i cani che vengono abbandonati e finiscono per essere randagi.
João de Souza Araújo è un ragazzo di 30 anni che da sempre si è prodigato per fornire il cibo agli animali randagi della sua zona. Vive a Palmas, in Brasile, dove molti cani purtroppo vagano per le strade senza un padrone.
Come detto, da sempre João lascia una ciotola con dell’acqua e un’altra con dei croccantini per i cani bisognosi. Da qualche tempo però questo giovane ha ampliato il suo progetto, creando qualcosa di simile ad un ristorante per animali. Il nome della sua attività è “Fome Zero“, che tradotto significa “fame zero”. Davvero una bellissima iniziativa. Ce ne fossero di persone così.