Durante gli ultimi anni è indubbiamente aumentata la consapevolezza mondiale per quanto riguarda i cambiamenti climatici. I cittadini, specie quelli giovani, sono stati smossi dalla voglia di cambiare le cose. In questo senso, hanno aiutato le prese di posizione di moltissimi personaggi celebri.
Essere sotto i riflettori mediatici infatti comporta una responsabilità che non tutte le persone famose riescono a sfruttare al meglio. Nel mondo del social, anche un semplice post per una causa giusta può spronare i tantissimi followers a comportamenti consoni. Inoltre, gli stessi giovani, si sono organizzati per manifestare in tantissime piazze sparse per tutto il mondo. In questo senso è stata fondamentale la figura di Greta Thunberg.
Luce spenta per un’ora
Dunque i cambiamenti climatici vanno combattuti alla loro origine. Non è più possibile considerare questi come un qualcosa che non abbia tangenza con la nostra vita. I segnali sono già evidenti oggi, ma i nostri figli rischiano di vivere nel disagio più totale.
Detto che appunto, l’ambientalismo è un qualcosa che va dimostrato nei gesti quotidiani ogni giorno, ci piace segnalare un’iniziativa che va avanti da qualche anno e che raccoglie sempre maggiori adesioni. Il WWF ha programmato per il 28 marzo alle ore 20.30 locali, l’iniziativa della “Earth Hour”. In tutto il mondo, grazie a questo progetto semplice ma efficace, verranno spente le luci che illuminano i monumenti più importanti di ogni città del pianeta.
Chiaramente è possibile partecipare simbolicamente all’iniziativa anche privatamente. Si tratta di un gesto simbolico, è vero, ma anche di una dimostrazione molto forte. Per una causa importante, i sacrifici pesano di meno.