SOPRAVVIVE DUE SETTIMANE SU UN GHIACCIAIO ALPINO: LA STORIA DI MALICE
È proprio vero. Il cane è il migliore amico dell’uomo. Se pensiamo ai cani che abbiamo dentro casa sicuramente li definiremmo come membri attivi della nostra famiglia. Questo animale è stato da sempre al fianco degli umani, e con il passare del tempo è stato addestrato per svolgere compiti unici nel loro genere.
Pensiamo infatti a tutti quegli animali coinvolti nelle operazioni di Polizia. Solo grazie ad un olfatto come il loro è possibile riuscire a scovare nascondigli sotterranei e risolvere moltissimi casi. Tantissimi altri invece sono coinvolti nelle operazioni di salvataggio. Questo accade nelle situazioni più differenti. Un cane può salvare un umano che sta affogando nelle acque del mare, ma anche in montagna perso su un ghiacciaio.
Appassionata di neve
Malice è una cagnolina di razza pastore belga Malinois, ed ha sette anni. La gran parte di questi li ha passati sulle Alpi italiane. Il suo ruolo, grazie al suo olfatto sviluppatissimo, è sempre stato quello di cercare persone disperse in superficie o sotto le valanghe. Durante la sua vita ha salvato moltissimi soggetti, ma questa volta ha dovuto badare a se stessa per più di due settimane.
Qualche giorno fa, per la precisione il 12 gennaio, si è allontanata in solitaria. Sembrava seguire un odore molto particolare, tantoché ha fatto perdere le sue tracce per diverse ore.
Preoccupati dalla sua scomparsa, gli addetti al soccorso alpino hanno lanciato l’allarme. 16 giorni dopo, Malice è tornata da sola dai suoi padroni. Ha trascorso più di due settimane senza cibo a temperature proibitive sul ghiacciaio del monte Cervino. In quelle località infatti in questo periodo si raggiungono anche i -25°, essendo ad una media di 3500 metri sopra il livello del mare.
La cagnolina è sciupata, molto magra, ma in buone condizioni. Siamo contenti che la storia abbia avuto un lieto fine.