Il 29 gennaio sulla piattaforma Netflix è stato rilasciato il documentario “Notte sul pianeta terra“. Si tratta di una mini serie composta da 6 episodi in cui vengono osservati moltissimi animali nei loro habitat naturali. Nulla di così straordinario, penserete.
Se fate caso alla quasi totalità dei documentari, noterete che le riprese sono effettuate perlopiù con l’aiuto della luce del sole. Trovarsi in una savana durante la notte non deve essere un’esperienza tra le più divertenti, ma indubbiamente risulterà nuova.
Grazie all’utilizzo di telecamere con una sensibilità speciale è stata possibile la realizzazione di questo lavoro, che si candida ad essere uno dei “must see” della piattaforma per il 2020.
La nuova frontiera delle docu-serie
Come detto, quello prodotto da Bill Markham sembra essere un prodotto che rivoluzionerà il mondo dei documentari. Come dicevamo sembra un’osservazione banale, ma avere la possibilità di studiare i comportamenti degli animali durante la notte non è stato possibile fino ad oggi.
Nella versione italiana, la voce narrante sarà quella di Alessandra Mastronardi, giovane attrice napoletana. Nella sua versione in lingua originale la serie è intitolata “Night on Earth” e sarà Samira Wiley (Poussey Washington nella serie Orange Is the New Black) a raccontare agli spettatori i dettagli.
I primi cinque episodi ci mostreranno ciò che accade durante le ore più buie della notte in diversi contesti come il mare o la giungla. L’ultimo, dal titolo tarantiniano “Dal tramonto all’alba”, affronterà genericamente una nottata tipo di alcuni animali selvatici.
In contemporanea con l’uscita dei 6 episodi, sarà rilasciato anche uno ulteriore. In questo sarà possibile osservare il backstage delle riprese, coinvolgendoci una volta di più in questo splendido progetto.