Siamo arrivati ufficialmente all’ultima festività di questo periodo. Con l’Epifania, si chiude il momento dell’anno in cui le famiglie si ritrovano attorno alla tavola e si tirano le somme sui dodici mesi appena lasciati alle spalle. Solitamente dal 7 di gennaio ricomincia la routine, scolastica o lavorativa che sia.
Durante i primi giorni di questa ripresa però, spesso possiamo allietarci con il contenuto della calza che abbiamo ricevuto dalla Befana. La tradizione infatti suggerisce di comprare un discreto quantitativo di dolci da regalare ai nostri cari. Si tratta di un pensiero semplice, che però può indubbiamente aiutare a carburare nei primi giorni di rientro.
Cioccolato si, ma senza abusarne
Alzi la mano chi non ha mai trovato nella sua calza i tipici “soldini“. Si tratta di piccole pepite di cioccolato, rivestite di uno strato di alluminio con stampato sopra il disegno di una moneta. Si tratta di uno dei dolci più regalati, soprattutto per quanto riguarda la gioventù.
Altrettanto, nella calza dei bambini è molto probabile trovare del carbone, in realtà zuccherino, che sta a significare la condotta non proprio ideale di chi lo scarta durante l’anno passato. Insomma, una tradizione da portare avanti con il sorriso. Ma quanto cioccolato possiamo permetterci di mangiare in questo periodo? I torroni, i pandori farciti e moltissime altre cose, non erano già abbastanza? Rischiamo di ritrovarci obesi nel giro di una settimana?
Se pensate alle calorie del cioccolato, circa 500kcal per 100g, vi spaventerete. Vi basti pensare che l’olio extra vergine d’oliva, sicuramente utilizzato più spesso nella dieta mediterranea, ne contiene 900 per 100g.
Questo come rassicurazione per la vostra forma fisica. Siate attivi, muovetevi, e potrete permettervi di mangiare tutto il contenuto della vostra calza della Befana!