Da diversi mesi la situazione nel continente australiano è diventata critica. Gli incendi che hanno coinvolto moltissime regioni dell’isola sono sfuggiti di mano ed hanno recato dei danni incredibili.
Si parla di più di un miliardo di animali morti tra le fiamme, il che ha fatto attivare immediatamente moltissimi servizi per le donazioni atti a salvare il poco che è rimasto nella miglior maniera possibile e per finanziare le cure alle tantissime specie coinvolte in questa tragedia. Anche per quanto riguarda la flora, il danno è incalcolabile. I dati sostengono che circa 5 milioni di ettari di terreno sono andati bruciati. Davvero una catastrofe senza precedenti. Il fatto che si tratti molto probabilmente di incendi dolosi, non fa che aggiungere amarezza e sfiducia nel nostro genere.
Madre natura ci aiuta
Nonostante i continui “torti” inflitti al nostro pianeta in epoca moderna, sembra che la terra sia corsa in aiuto per una situazione a dir poco disperata. Le fiamme, ormai sfuggite dal controllo umano, stavano prendendo il largo. Questo, unito all’estate più calda della storia del continente australiano, stavano infliggendo il definitivo colpo di grazia.
Negli ultimi giorni infatti sulle regioni dell’Australia meridionale si sono abbattute delle vere e proprie “bombe d’acqua“. Questi nubifragi sono davvero insoliti in questa stagione, ma grazie alla temperatura che è scesa drasticamente si sono formati abbattendosi sulla terraferma. In questa maniera non si sono certo spenti i tantissimi focolai ancora attivi, ma quantomeno non si sono espansi ulteriormente.
Un’aiuto insperato da parte di madre natura. Che questi eventi ci insegnino a rispettarla veramente, se lo merita.