Negli ultimi giorni del 2019 è stata trovata un’orsa morta nella località di Castel di Sangro, in Abruzzo. La giovane mamma orsa è stata investita da un’auto. Purtroppo non si tratta di un caso isolato, poiché negli ultimi anni i casi simili sono stati ben 6. Il fatto che il Parco Nazionale sia attraversato da strade pubbliche purtroppo comporta rischi di questo genere.
Proprio in questo senso, i responsabili del parco si sono espressi così:
“In quel tratto anche se c’è il limite di velocità le macchine sfrecciano veloci. Chiediamo a tutti di fare attenzione in questi giorni di festa e di intenso traffico perché, per qualche giorno, il cucciolo continuerà a cercare, in quel posto, la mamma”
La specie è ufficialmente a rischio
Come detto, con il continuo passaggio di auto, il pericolo che gli animali possano essere investiti durante un attraversamento è davvero alto. Non si può far nulla se non aumentare i controlli e le possibilità di punire chi non rispetta i limiti.
Delegati del parco, assieme ad alcuni colleghi del WWF, hanno voluto alzare la voce in questo senso, segnalando quello che ormai è a tutti gli effetti un problema.
Serve una messa in sicurezza completa del territorio e soprattutto delle strade che attraversano il Parco Nazionale d’Abruzzo. Questo si espande anche in regioni limitrofe come Lazio e Molise. E pensare che in realtà il WWF ha attivato da qualche mese un’iniziativa per raddoppiare entro 30 anni il numero di orsi marsicani presenti in loco. Sembra paradossale, ma con queste medie si rischierà la scomparsa di questi esemplari.