Gli insetti sono importantissimi per l’ecosistema del nostro pianeta. Nonostante non sia evidente all’occhio umano il ruolo che questa specie ha sulla nostra terra, si tratta di una classe di animali irrinunciabili perché le cose non cambino drasticamente.
Ovviamente anche loro risentono dei cambiamenti climatici, nonostante non ne siano minimamente causa. Purtroppo è così, l’uomo ha “rovinato” il pianeta, e a pagarne le cause sono tutti gli organismi presenti sulla terra.
Il clima però non è l’unico motivo per cui gli insetti, con il passare degli anni, stanno lentamente scomparendo.
Quali altri motivi?
L’inquinamento è indubbiamente tra questi. Ma una recente scoperta ha messo l’uomo di fronte ad una verità sconcertante: la luce artificiale sta uccidendo la gran parte degli insetti.
L’apocalisse in atto ha dei numeri spaventosi. Si parla infatti di una diminuzione annua pari a circa il 2,5% della popolazione mondiale. Possiamo immaginare che i numeri delle presenze siano elevatissimi, ma non ci si può non preoccupare per il quantitativo di insetti che stanno scomparendo.
La Tufts University Massachusetts ha scoperto che una delle cause più importanti e meno banali di questa apocalisse, è l’illuminazione artificiale che l’uomo utilizza da quasi 150 anni. Questa, non essendo naturale, ha destabilizzato gli insetti, creando loro moltissime difficoltà. Sono infatti attirati in una maniera forsennata dalla luce dei led, che spesso li fa uscire allo scoperto, fulminandoli. Inoltre, ancora più banalmente, sono facilmente preda di umani ed animali.
Questo, assieme al risparmio energetico, può essere un buon motivo per cambiare le nostre abitudini. Basterà infatti ricordarsi di spegnere tutte le lampadine inutili durante la notte, per salvare un grandissimo numero di insetti.