Curiosità

ANCHE LE FOCHE SOFFRONO DI MORBILLO, ED È PEGGIORE DEL NOSTRO

Insonnia, febbre, respirazione rallentata e nausea. Questi sono i principali sintomi che moltissime foche che abitano il Mar Glaciale Artico stanno vivendo in questo periodo. Purtroppo non è uno scherzo, si tratta di una forma di malattia associabile al morbillo umano. E probabilmente la causa di tutto ciò siamo proprio noi, coinquilini fortunati di moltissime specie che non hanno la fortuna di essere “evolute” come il genere umano.

Suona strano, è vero. Ma è la realtà dei fatti: anche le foche soffrono di morbillo. Secondo gli studi peraltro si tratta di una forma molto più acuta rispetto a quella che conosciamo. L’uomo è arrivato a gestire in tutta tranquillità un certo tipo di patologie. Oggi un morbillo non preoccupa minimamente.

Quali sono le cause?

Il primo motivo fondamentale per cui le foche si stanno ammalando di morbillo è il riscaldamento della calotta polare. I ghiacciai si sciolgono, le foche si spostano e la malattia si propaga. Inoltre, “grazie” allo sfruttamento che l’uomo fa dell’attività ittica e all’inquinamento che si sta verificando nella zona del Polo Nord, non si fa altro che peggiorare una situazione già al limite.

Il virus che colpisce questi grandi mammiferi è stato scoperto all’inizio degli anni novanta, quando una fortissima epidemia uccise quasi 20 mila animali scaturendo probabilmente la più grande tragedia nel mondo dei pinnati.

La ricerca è stata svolta dalla University of California, che ha messo in allerta la situazione delle foche, soprattutto rivolgendosi a quelle nella parte dell’oceano Pacifico che si trova nell’emisfero boreale.

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