Che questo assunto sia veritiero lo dimostra la vicenda che ha visto coinvolto un 26enne texano che si è procurato un infarto a seguito di un consumo smodato di energia drink.
Secondo un articolo di Case Reports in Emergency Medicine, il giovane avrebbe accusato i classici sintomi dell’infarto, ossia dolori al petto ed al braccio sinistro per circa nove ore prima di recarsi al pronto soccorso del Texas Tech University Health Sciences Center di El Paso. Inoltre, il giovane avrebbe sostenuto di aver avuto anche nausea ed eccessiva sudorazione, altri gravi sintomi associabili alle patologie cardiache.
Nell’indagine medica conseguente al ricovero è stato quindi eseguito un cateterismo cardiaco che avrebbe portato alla luce lievi irregolarità ed, in particolare, l’ostruzione di una delle arterie cosa che avrebbe causato la formazione di un coagulo di sangue colpevole dell’infarto.
Interpellato in merito al suo stile di vita e ad eventuali comportamenti a rischio per la salute, l’uomo avrebbe rivelato il proprio consumo giornaliero delle bevande energetiche: dalle 8 alle 10 lattine, ovvero circa 4 litri. Secondo il rapporto medico, il paziente consumava tra l‘1,2 grammi e l’1,6 grammi di caffeina al giorno, superando di quattro volte la quantità raccomandatadal Food and Drug Administration degli Stati Uniti. I dottori ritengono che sarebbe stata proprio l’assunzione di tanta caffeina ad aver causato la contrazione delle pareti dell’arteria coronarica.
Le ultime notizie riguardo al giovane texano sarebbero rassicuranti: dopo l’applicazione di uno stent per migliorare il flusso sanguigno e due giorni di degenza è stato dimesso dall’ospedale. La raccomandazione finale dei dottori è stata quella di ridurre in modo significativo il consumo di bevande energetiche per salvaguardare la sua salute.
Negli ultimi anni, la letteratura medica ha riportato molti casi analoghi, verificatisi in diverse parti del mondo e che hanno confermato l’associazione tra l’abuso di energy drink contenenti caffeina e patologie cardiache con esiti, a volte, fatali.