Gli Ebook sono più ecologici dei libri cartacei? La domanda sorge spontanea nel momento in cui ci rendiamo conto che, con l’avanzare della tecnologia, sempre più persone fanno uso di dispositivi elettronici per svagarsi con un po’ di lettura.
Rimane ancora molto forte la convinzione che i libri per così dire “classici” abbiano un fascino insostituibile. Vi basterà sfogliare un volume appena acquistato per sentirne le pagine con il tatto, l’odore e vivere un’esperienza inconfondibile. Inoltre, uno scaffale colmo dei libri letti in una vita intera, sarà per sempre un bellissimo vanto.
Al contrario, l’ebook ha il pregio di essere anzitutto più economico. I costi della carta, della copertina e della manodopera sono inesistenti, la memoria dei dispositivi è pressoché infinita e spesso questi ultimi sono più facili da trasportare all’interno di una borsa.
QUAL É IL SISTEMA PIÙ ECOLOGICO?
Indubbiamente, facendone un discorso ecologico, il libro “classico” fa uso della carta, dunque ha un impatto sull’ambiente notevole. Contrariamente a quanto si possa pensare però, la risposta definitiva a questa domanda non esiste. Parlando di ebook, il problema si trasla sullo smaltimento del dispositivo, che è mille volte più complicato rispetto a quello della sua versione classica. Inoltre, per poter usufruire di un libro in formato digitale, avremo bisogno di ricaricare costantemente l’apparecchio a cui ci affidiamo. Entrano in gioco delle discriminanti che possono fare la differenza: la quantità di libri/ebook letti nell’arco di un anno e le modalità di ricarica del sistema usato.
Fondamentalmente, più un soggetto legge, più fa un “favore” alla natura utilizzando un dispositivo elettronico. Se poi questo riuscisse ad essere alimentato tramite energia rinnovabile, non avremmo nessun dubbio a consigliarvi una svolta tecnologica definitiva!