Oggi, sperimentando pratiche di riciclo e riutilizzo, non facciamo nulla di nuovo. Torniamo solo ad applicare gli stili di vita che, per centinaia di anni, hanno coinvolto tutte le civiltà nel mondo.
La difficoltà a procurarsi cibi, tessuti e materie prime in genere ha condizionato i nostri avi per millenni abituandoli alla parsimonia ed al riutilizzo degli oggetti.
Solo negli ultimi 80 anni si è affermato il ”consumismo”, fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate che consiste nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo da parte della massa, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie, per lo più inclini a far apparire come reali bisogni fittizi, al solo scopo di allargare continuamente la produzione.
La ricetta di cui stiamo parlando è originata proprio dallo stile di vita dei nostri antenati che puntava al risparmio e tendeva a sfruttare al massimo ogni risorsa disponibile. Ed ecco che la pasta avanzata dal pranzo del giorno prima poteva acquistare nuova dignità mescolata con uova battute con cacio grattugiato, sale e pepe e, quindi, fritta in padella a fuoco medio/basso da entrambi i lati. Il segreto per la riuscita di questo piatto è la capacità di “girare la frittata” per consentire una cottura omogenea.
Una delle ricette più famose per questo piatto viene da Napoli dove la frittata di maccheroni è uno dei piatti tipici più graditi.
ingredienti
PASTA 350 gr • 365 kcal
UOVA 5 • 79 kcal
PARMIGIANO GRATTUGIATO 50 gr • 21 kcal
PEPE NERO q.b. • 79 kcal
SALE MARINO q.b. • 750 kcal
BURRO 20 gr • 43 kcal
PANCETTA 50 gr • 661 kcal
SCAMORZA 100 gr
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA q.b. • 79 kcal
Procedimento:
Cuocete gli spaghetti o i maccheroni in abbondante acqua salata se non avete la pasta avanzata del giorno prima. Nel frattempo sbattete le uova con sale, pepe e parmigiano grattugiato. Una volta cotta la pasta, che dovrà essere al dente, conditela con il burro e fatela raffreddare. Versateci sopra le uova sbattute e amalgamate bene.
Tagliate la pancetta a dadini e aggiungetela alla pasta, unite anche la scamorza, sempre tagliata a pezzetti, e mescolate. Scaldate l’olio in una padella antiaderente, versateci pasta e cuocete a fuoco basso: non appena il composto sarà omogeneo e compatto, e sopra si sarà formata una crosticina dorata, girate la frittata con l’aiuto di un coperchio oppure di un piatto piano: fate cuocere almeno 5 minuti per lato, un paio di minuti in più se la frittata è particolarmente alta. Una volta pronta adagiata la frittata di maccheroni sulla carta assorbente, lasciate intiepidire, tagliatela a fette e servite subito, oppure fredda.