Cosa è la febbre
La febbre è un sintomo-spia, un sistema di difesa dell’organismoin risposta ad un agente patogeno. Consiste in un aumento della temperatura corporea al di sopra dei valori normali per il sistema di termoregolazione del corpo umano, che la conserva costante tra i 36 ed i 37 gradi centigradi sebbene ciascuno di noi abbia, nel corso delle 24 ore, delle oscillazioni termiche assolutamente normali.
La prima cosa da fare sarebbe cercare di determinarne cause.A volte, se non si discosta troppo dai valori naturali, potrebbe persino non essere necessario contrastarla utilizzando medicinali, limitandosi a riposare ed a ripristinare una giusta idratazione dell’organismo.
Come si misura
La misurazione della temperatura corporea avviene a mezzo di un termometro, ossia di uno strumento basato sul fatto che alcune proprietà dei corpi variano al variare della temperatura, muovendosi su di una scala graduata. Alcuni termometri sfruttano la dilatazione termica (mercurio, alcol, toluene), altri la variazione di pressione (gas a volume costante), l’effetto termoelettrico (termocoppia) o la variazione della resistenza elettrica (termometro a resistenza o bolometro ) ed, infine, la variazione di radiazione termica.
La misurazione è soggetta ad oscillazioni anche in base alla sede corporeain cui la febbre viene rilevata.
La più precisa è quella rettale, mentre quella misurata sotto la lingua lo è molto di più di quella ascellare che, solitamente, rilascia una temperatura più bassa rispetto a quella reale del corpo.
Come abbassare la febbre
Innanzi tutto va precisato che se si abbassa la febbre quando non è molto alta, si rallenta la guarigione perché si bloccano i meccanismi di difesa dell’organismo. Quando, al contrario, la temperatura è molto alta, soprattutto in soggetti a rischio come bambini, anziani e persone affette da malattie croniche, bisogna ricorrere a farmaci antipiretici. Tra quelli più utilizzati c’è il paracetamolo, l’acido acetilsalicilico (aspirina) e l’ibuprofene. Certamente non sono antipiretici gli antibioticiche non hanno alcun potere nel ridurre la febbre ed andrebbero utilizzati solo una volta che si sia accertato che siano assolutamente necessari per debellare l’agente patogeno che ha scatenato la febbre. Il loro abuso potrebbe determinare nell’organismo l’antibiotico-resistenzadi alcuni batteri che, “abituatisi” agli antibiotici, diventano incontrastabili ed, in alcuni casi, mortali.
Cosa fare se la febbre si alza:
Evitare la disidratazione bevendo molta acqua;
Riposare a letto;
Non coprirsi troppo, usare abiti leggeri e traspiranti;
Fare un bagno tiepido;
Spugnature con acqua tiepida su piedi, polsi e tempie;
Fare impacchi di acqua e aceto sulla fronte e sui piedi. Si può anche immergere dei calzini nella miscela di acqua e aceto e poi indossarli per dieci minuti;
Mettere sulla fronte per un quarto d’ora delle patate crude tagliate a fette sottili.
Anche l’alimentazione è importante al fine di bassare la febbre. Sarebbe opportuno assumere alimenti leggeri e digeribili come zuppe, brodi, frutta e verdura per avere un maggiore apporto di sali minerali e vitamine che si perdono a causa dell’eccessiva sudorazione. Sarebbe bene anche evitare di consumare grassi saturi di origine animale, bevande zuccherate, alcol e caffeina.
Rimedi naturali per abbassare la febbre
Tra i metodi naturali per abbassare la febbre, le spezie sono molto utili grazie alle loro proprietà antipiretiche come bere un infuso caldo con mezzo cucchiaio di cannella in polvere, due semi di cardamomo e due di zenzero in polvere.
Una delle tisane più utilizzate contro la febbre è quella a base di succo di limone, miele e zenzero, ideale per aiutare a contrastare anche altri sintomi influenzali come mal di gola, tosse e raffreddore.