Gucci: nasce Equilibrium, un nuovo laboratorio ecosostenibile
Gucci crea un nuovo laboratorio Ecosostenibile. Si tratta di “Equilibrium”, un intero portale dedicato a spiegare e fornire aggiornamenti sulle best practice sociali e ambientali del brand. Con link diretti alle policy del marchio e del gruppo nel suo complesso, Gucci punta soprattutto sulla trasparenza, mettendo a disposizione l’indirizzo email del suo Sustainability department. Un cambio di rotta evidente è la decisione di non utilizzare più materiali derivanti dalla cellulosa ma scelte alternative più ecosostenibili.
L’obbiettivo di Gucci
L’obbiettivo è di giungere a una totale tracciabilità dei pellami entro quest’anno e, sempre nel 2018, quello di produrre 40mila paia di scarpe con suola in poliuretano termoplastico, che comprende circa il 50% di bioplastica. Inoltre, l’impegno di usare oro etico e di riciclare metalli, come il palladio.
L’impegno umanitario
“Equilibrium” pone l’accento anche sull’impegno umanitario di Gucci, con l’implementazione del programma “Chime for Change”, dedicato alle donne e alle ragazze in difficoltà, lanciato nel 2013 e che finora ha raccolto 15 milioni di dollari a sostegno di 425 progetti in collaborazione con 156 partner in 89 Paesi. Molto interessante e innovativo anche il progetto “I was a Sari”, un’impresa sociale fondata da Stefano Funari, che rappresenta l’impegno di Gucci a favore dell’economia circolare.
“Equilibrium” dà spazio poi anche agli aspetti legati ai lavoratori coinvolti in tutta la catena di fornitura, al valore dell’artigianato e al futuro con progetti come Gucci ArtLab, laboratorio dove si cercano e creano idee nuove per un futuro migliore e per un pianeta più ecosostenibile.