CARBOIDRATI E SALUTE. QUALI E QUANTO CONSUMARNE?

 

 

Alcune famose “diete” che si basano, ad esempio, sul quasi esclusivo consumo di proteine e quelle “veloci”, spesso“fai da te” suggerite dalla improcrastinabile necessità di perdere qualche chilo per un battesimo, un matrimonio o un primo appuntamento, suggeriscono l’eliminazione dei carboidratidall’alimentazione.

 

Mentre una “limitazione” è sempre opportuna, un’esclusione totale dei carboidrati dalla dieta può essere causa di una diminuzione dei livelli di energia con la conseguenza di sentirsi stanchi e lenti. Questa sensazione dipenderà anche dal cervello che risente dei bassi livelli di glicemia (ipoglicemia) che può determinare vertigini ed, al limite, svenimenti.

 

Si verificherà una perdita a livello muscolare, dal momento che il corpo sarà costretto a “bruciare” i muscoli per ottenere sufficiente energia. Il  fegato sintetizzerà glucosio dalle proteine e dai lipidi (gluconeogenesi o neoglucogenesi). In questo modo, oltre a consumare massa muscolare e grasso, si assisterà ad un accumulo in eccesso di urea (con sovraccarico dei reni) nonché ad un aumento di corpi chetonici (residui provenienti dagli acidi grassi), con il successivo manifestarsi dell’acidosi.

 

Si otterrà una significativa perdita di peso ma non proprio sanae, poiché all’interno degli alimenti contenenti carboidrati sono presenti altresì vitamine e minerali essenziali che verrebbero a mancare, si potrebbe determinare un indebolimento dell’intero sistema immunitario.

 

Prima di eliminare pane, pasta, riso, patate etc., è bene sapere che non tutti i carboidrati sono dannosi per il fisico o favoriscono obesità e diabete: molti, anzi, sono considerati benefici ed altamente salutari. Essi sono pressoché indispensabili per sintetizzare adeguatamente il glucosio, ricavandone energia e forza, permettono al corpo di funzionare adeguatamente, accumulando energia nei muscoli e nel fegato.

Un esempio sono i cereali integrali, i legumi, la frutta, la verdura: tutti cibi sani perché naturali, privi di zuccheri aggiunti e ricchi di fibre, vitamine e sali minerali.

 

Di seguito sono elencati i carboidrati più indicatida inserire in una dieta bilanciata per raggiungere e/o mantenere un buon peso forma:

 

Pasta integrale: meglio se bio perché più sana e maggiormente ricca di potassio, ferro, sali minerali, fibre e proteine; un mix importante in grado di limitare l’indice glicemico a fronte di un maggiore senso di sazietà che permette anche un rallentamento dell’assimilazione dei carboidrati;

 

Pane integrale: dall’alto valore nutritivo, è l’ideale per contrastare gli accumuli di adipe perché favorirsce un prolungato senso di sazietà. L’importante è assumerlo con moderazione lontano da altri carboidrati, così da sfruttare il potenziale delle fibre presenti;

 

Riso selvatico: ottimo per la digestione, aiuta a sgonfiare velocemente la pancia, è ricco di fibre e garantisce un buon senso di appagamento oltre a favorire il dimagrimento;

 

Fiocchi d’avena: nutrienti, ricchi di vitamine e sali minerali, riducono la fame grazie all’alta presenza di fibre che regolano la flora intestinale. Sono indicati per garantire al corpo una buona ricarica energetica abbassando, al contempo, i livelli di ansia e stress, letali per l’accumulo di peso;

 

Bulgur: in italiano “grano spezzato”, è un alimento costituito da grano duro integrale germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione. I chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti essiccare, poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti. Ha un basso apporto calorico ma è ricco di sali minerali, tutti contenuti nel rivestimento esterno dei sui chicchi.

 

Crusca: povera di calorie, è un’amica preziosa contro l’obesità e i chili di troppo, grazie al suo potere saziante, inoltre favorisce un buon transito intestinale;

 

Patate dolci: perché sono ricche di fibre, vitamine, sali minerali, antiossidanti e nutrienti. Il loro indice glicemico è basso mentre nella buccia è presente il cajapo, in grado di ridurre la glicemia basale e contrastare il colesterolo alto.

 

Lenticchie: ideali per chi è a dieta, perché non fanno ingrassare, presentano un basso apporto calorico e la presenza di fibre aumenta il senso di sazietà, migliorando la regolarità intestinale.

Fagioli neri:è un prodotto equilibrato che consente una corretta assunzione di glucidi, lipidi e proteine, allontanando lo spettro dell’accumulo di grasso e favorendo un buon dimagrimento a fronte di un contenuto apporto calorico.

 

Mele: depurative, ricche di fibre, vitamine e sali minerali, sono l’ideale per idratare il corpo allontanando lo spettro della ritenzione idrica, aumentando così il senso di sazietà. Le mele sgonfiano, stimolano la digestione e depurano;

 

Lamponi e more: una vera delizia da consumare magari in coppia con i ficchi d’avena, per una colazione golosa e senza rinunce, sono un frutto energizzante ed antiossidante;

 

Quinoa: ricca di proteine vegetali, è un toccasana per i muscoli e la tonificazione, è un’alleata perfetta durante le diete perché aumenta il senso di sazietà stabilizzando i livelli di insulina, quindi stimolando il consumo di grassi corporei;