Ambiente

AGENDA ONU 2030, sogno o realtà

 

Obiettivi di sviluppo sostenibile: i 17 obiettivi dell’agenda 2030

 

Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (UN Sustainable Development Goals) inclusi nell’agenda 2030, approvata dagli Stati membri dell’ONU nel Settembre 2015 sono 17.La comunità internazionale ha evidentemente ripreso gli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) attuati tra il 2000 e il 2015:

  1. Sradicare l’estrema povertà e la fame;
  2. Garantire universalmente l’educazione primaria;
  3. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’autonomia delle donne;
  4. Ridurre la mortalità infantile;
  5. Migliorare la sanità per le madri;
  6. Combattere HIV/AIDS, malaria ed altre malattie;
  7. Assicurare la sostenibilità ambientale;
  8. Avviare un partenariato mondiale per lo sviluppo.

 

 

I 17 obiettivi dell’agenda 2030 ampliano ed approfondiscono questi concetti, attraverso un piano d’azione in cui essi si dettagliano in 169 targets.L’effetto dovrà essere rivoluzionario e globale: gli obiettivi riguardano, infatti, tutti i Paesi del mondo, secondo il principio per cui nessuno può essere lasciato indietro.In Italia ci si riferisce spesso agli obiettivi di sviluppo sostenibile come agli SDG Italia, ovvero Sustainable Development Goals Italia.

 

Obiettivi di sviluppo sostenibile: cosa sono

Per capire cosa sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile è necessario chiarire cosa si intende per sviluppo sostenibile. Secondo la definizione proposta nel rapporto “Our Common Future”, per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri».Affinché sia sostenibile è quindi fondamentale che lo sviluppo possa concretizzarsi equamente in tre dimensioni: crescita economica, inclusione sociale e tutela ambientale.

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (UN Sustainable Development Goals) prevedono un piano d’azione declinabile nelle cosiddette 5 P:

  • Persone: eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire dignità, uguaglianza e salute a tutti gli esseri umani;
  • Pianeta: proteggere il pianeta dal degrado, gestendo in modo sostenibile le risorse naturali e intervenendo con urgenza sui cambiamenti climatici per le generazioni presenti e future;
  • Prosperità: garantire vite prospere ed appaganti, facendo in modo che il progresso economico, sociale e tecnologico avvenga comunque in armonia con la natura;
  • Pace: promuovere società pacifiche, giuste e inclusive, libere dalla paura e dalla violenza. Non si può immaginare uno sviluppo sostenibile senza pace, né una pace senza sviluppo sostenibile;
  • Partnership: implementare l’agenda attraverso un partenariato globale basato sulla solidarietà, sui bisogni dei più poveri e con la partecipazione di ogni Paese e ogni persona.

 

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono considerati imprescindibili per la realizzazione del programma previsto nell’Agenda 2030, il cui scopo finale è letteralmente “trasformare il nostro mondo” (Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development).

I 17 obiettivi dell’agenda 2030

 

Essi sono:

  1. Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque;
  2. Sconfiggere la fame: porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile;
  3. Salute e benessere: garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età;
  4. Istruzione di qualità: garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti;
  5. Parità di genere: raggiungere l’uguaglianza di genere e l’indipendenza per tutte le donne e le ragazze;
  6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari: garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari per tutti;
  7. Energia pulita ed accessibile: garantire l’accesso a energia sostenibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti;
  8. Lavoro dignitoso e crescita economica: promuovere una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti;
  9. Imprese, innovazione ed infrastrutture: creare infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione;
  10. Ridurre le disuguaglianze: ridurre le disuguaglianze interne e tra diversi Paesi;
  11. Città e comunità sostenibili: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili;
  12. Consumo e produzione responsabili: assicurare consumi e modelli di produzione sostenibili;
  13. Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e i relativi impatti;
  14. Vita sott’acqua: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile;
  15. Vita sulla terra: proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione ed arrestare ed invertire il degrado del suolo e la perdita di biodiversità;
  16. Pace, giustizia e istituzioni solide: promuovere società pacifiche ed inclusive per lo sviluppo sostenibile, fornire l’accesso alla giustizia per tutti e creare istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli;
  17. Partnership per gli obiettivi: rafforzare i mezzi di attuazione e rivitalizzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.

Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (UN Sustainable Development Goals) sono sicuramente molto ambiziosi da raggiungere nell’arco di 15 anni (a partire dall’inizio del 2016). Ambiziosi, ma non per forza destinati a rimanere utopici.

Tutti vogliamo un mondo migliore, ma come?

Non si può migliorare ciò che non si può misurare.

Ci siamo dati un tempo, ci siamo dati degli obiettivi. Abbiamo dati misurabili ed azioni concrete da compiere. Allora, alla domanda “riusciremo a rendere il mondo un posto migliore entro il 2030?”, la risposta, sorprendentemente, potrebbe essere SI.

 

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