AmbienteInquinamento

Treno Verde per Legambiente: la nuova mobilità a 0 emissioni

L’inquinamento è uno dei fardelli più pesanti di questa società. Le ingenti emissioni di Co2 causate dalle industrie e dai mezzi di trasporto continuano a mettere a rischio il nostro ecosistema, nonché la nostra salute. Lo scarso uso dei mezzi pubblici in città, ed il frequente utilizzo di mezzi privati per spostarsi, non fa altro che peggiorare la situazione, già di per sé disastrosa. Purtroppo, il grande passo verso l’elettrico è ancora acerbo e molto lontano, per questo nasce la campagna itinerante “Treno verde” organizzata da Legambiente e Ferrovie dello Stato, a favore della mobilità a 0 emissioni.

Una campagna per sensibilizzare

L’associazione ambientalista si propone di promuovere la lotta allo smog cittadino ed i conseguenti mutamenti climatici. Il Treno Verde farà, nell’arco di poco più di un mese,a partire da oggi, 18 febbraio 2019, ben dodici tappe in tutta italia, da Palermo a Milano, fino al 5 aprile. Durante il suo viaggio il mezzo darà la possibilità ai cittadini di beneficiare di una mostra didattica e interattiva, situata all’interno dei suoi quattro vagoni. Lo scopo di questa campagna è rendere il popolo italiano più consapevole circa i danni ambientali a cui andiamo incontro. Non di meno, illustra le possibilità e le modalità per rallentare i cambiamenti climatici grazie alle fonti di energia rinnovabili.

Il convoglio potrà essere visitato tutti i giorni della settimana secondo gli orari prestabiliti, dando la possibilità anche alle scuole ed ai più piccoli a prendere parte ad un progetto salva ambiente. Questo non è il primo anno che il Treno verde approda nelle città italiane, e come di consueto procederà a misurare la qualità dell’aria in ogni città nella quale farà tappa. La campagna è patrocinata anche dal Ministero dell’Ambiente, e ha luogo per la 31esima edizione. Secondo il ministro Sergio Costa, l’Italia deve guardare ad un futuro caratterizzato dalla mobilità a 0 emissioni e favorire l’uso dei mezzi pubblici. Anche se la strada è ancora lunga, questo è un piccolo passo verso la sostenibilità ambientale.

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