Passare troppo tempo seduti alla scrivania è dannoso per il cervello e riduce la capacità di formare ricordi: lo conferma uno studio condotto in California che analizza le conseguenze negative della vita sedentaria
Confermati i danni della vita sedentaria per il cervello: lo conferma uno studio condotto dai ricercatori di Los Angeles sull’impatto negativo di una vita passata troppo tempo seduti. Farebbe male al cervello riducendo la capacità di formare nuovi ricordi. I ricercatori hanno sottoposto i volontari a risonanze magnetiche evidenziando come chi trascorre molto tempo seduto ha il lobo temporale più sottile rispetto a chi non conduce una vita sedentaria. Proprio il lobo temporale mediale è l’area del cervello che influisce sulla formazione dei ricordi e sul funzionamento della memoria: chi passa dalle 3 alle 7 ore in media seduto ha il lobo temporale più sottile.
Un segnale che secondo i ricercatori non va sottovalutato perché comporta la perdita della memoria episodica, indicatore importante per un possibile declino cognitivo come Alzheimer e demenza senile.
Si tratta dell’ultima ma non della prima ricerca che collega la salute alla vita sedentaria: questa sarebbe dannosa causando addirittura un aumento del rischio di mortalità precoce. Purtroppo mal si concilia con tanti tipi di lavori che sono sedentari. Un modo per fare più movimento è quello di fare pause frequenti alzandosi dalla scrivania, camminando in pausa pranzo ma anche nei momenti extra lavorativi, per camminare e fare una pausa con il cervello.
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