Uno stuolo di volontari tra i cittadini di Procida che si è mobilitato per ripulire lo specchio d’acqua di Marina Corricella pieno di rifiuti in plastica dopo una forte mareggiata: il volontariato ha posto rimedio all’inquinamento
La più piccola delle isole nel mare di Napoli, meno nota e quindi meno frequentata dai turisti, Procida è un vero gioiellino: un borgo abitato principalmente da pescatori che dei prodotti del mare vivono. Proprio da questo mare però è emerso uno spettacolo, nei giorni scorsi, che riassume tristemente la morsa che stringe tutto il pianeta. La mareggiata dello scorso lunedì ha infatti trasformato in un mare di plastica lo specchio d’acqua di Marina Corricella, inquinando visivamente lo spettacolo colorato che è il borgo marinaro sull’isola.
Le plastiche e gli altri rifiuti trasportati dalla corrente hanno impressionato molti e gli scatti sono stati immortalati da qualcuno che ha lanciato tramite facebook un appello. In poche ore grazie a questo SOS lanciato dai social si è mobilitato uno stuolo di volontari, senza attendere invece che fossero le istituzioni a risolvere il problema. Cittadini volontari ma tanti pescatori insieme all’associazione marina della Corricella pronti a riportare Procida alla sua bellezza incontaminata. Sono stati recuperati svariati kg di rifiuti che hanno riempito decine di sacchi.
La soddisfazione del primo cittadino di Procida Dino Ambrosino, orgoglioso della virtuosa collaborazione mostrata dai propri cittadini grazie ai quali il mare è tornato limpido in poco tempo, senza dover chiamare una ditta esterna, cosa che sarebbe successa se non si fossero mobilitati i volontari.