Il numero di tigri del Nepal è raddoppiato dal 2009: questo grazie anche alla fondazione di Leonardo DiCaprio, che ha permesso il raggiungimento di 234 esemplari di tigri che possono così salvarsi dall’estinzione
Il Nepal è diventato il primo paese in cui la popolazione delle tigri selvatiche è raddoppiata: il loro numero infatti sta crescendo, fino a raddoppiare rispetto al 2009, contando ad oggi 235 esemplari. Questo anche grazie al sostegno della fondazione di Leonardo DiCaprio: come racconta lo stesso attore, membro del consiglio del Wwf- Usa, la fondazione ha infatti finanziato dal 2010 la conservazione della tigre nel Parco Nazionale di Bardia in Nepal e in altri paesi.
I dati incoraggianti sulla popolazione delle tigri sono stati diffusi dal Wwf Nepal in occasione del National Conservation Day: le tigri di oggi sono quasi il doppio rispetto alle 121 del 2009. La fondazione di Leonardo DiCaprio insieme al Wwf ha lavorato per monitorare le popolazioni, proteggere le aree di riproduzione e rafforzare le pattuglie anti-bracconaggio. In più la fondazione ha migliorato le condizioni di vita degli animali costruendo e gestendo 31 zone umide e pozze d’acqua. Come si legge sul sito della fondazione, “La popolazione tigre del Nepal è aumentata del 63% tra il 2009 e il 2013. Questa crescita demografica è guidata dagli sforzi in corso nei parchi nazionali di Bardia e Banke, dove i numeri di tigri continuano ad aumentare. La terza indagine nazionale sulla tigre è attualmente in corso in Nepal”.
Negli ultimi anni, le tigri sono passate da essere circa 100 mila a poche migliaia proprio per colpa del bracconaggio e della distruzione del loro habitat, rischiando così l’estinzione. Per questo nel 2010 i governi dei tredici paesi in cui le tigri vivono allo stato selvatico si sono riuniti per mettere in campo una serie di misure con cui raddoppiare il numero degli animali in libertà entro il 2022. Grazie ai suoi sforzi e al sostegno della fondazione di Leonardo DiCaprio, il Nepal è così un leader per la tutela delle tigri.